52 FdP - Lasciando la Baia del Re, una dichiarazione d'amore e rabbia
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Lasciando la Baia del Re" di
Claudia Cipriani, presentato nel concorso lungometraggi della 52° edizione del
Festival dei Popoli, è un documentario a più livelli con tante storie diverse e sottotrame.
Come in un mosaico ad incastri, l'opera della Cipriani parte dalla Stadera, quartiere popolare di Milano, detto anche "La Baia del Re" perchè freddo ed isolato, per poi terminare nella omonima baia situata al Polo Nord. Si tratta di un viaggio di conoscenza reciproca tra due donne, Valentina e Claudia, rispettivamente l'insegnante e l'alunna, che si scoprono piano piano.
Sullo sfondo della vicenda delle due protagoniste si alternano storie diverse e toccanti: dalle difficoltà dei ragazzi della Stadera ad integrarsi in un contesto sociale difficile, alla cronaca di un viaggio verso un luogo lontano fotografato splendidamente dalla stessa Cipriani e da
Valentina Barile. "
Lasciando la Baia del Re" diventa, così, una vera e propria esplorazione dell'intimo umano dove la telecamera fa da "confessionale" e da mezzo liberatorio di un racconto doloroso di una perdita sfociando in una dichiarazione d'amore e di rabbia allo stesso tempo.
Il documentario è stato prodotto dalla
Koska e dalla
Ghira Film di
Niccolò Volpati con il contributo del
Filmmaker Festival di Milano ed
Innovasjon Norge.
16/11/2011, 21:00
Simone Pinchiorri