FESTIVAL DI TORINO "L'Orogenesi" secondo Caldwell Lever
Un viaggio nello spazio e nel tempo, per raccontare nascita ed evoluzione della penisola italiana tra storia e mito. Presentato in concorso nella sezione "Italiana.Doc" della 29a edizione del
Torino Film Festival, "
L'Orogenesi" di
Caldwell Lever č un documentario anomalo, una sorta di "
Fantasia" in miniatura.
Strutturato in dieci atti commentati da una voice over affidata a
Giorgio Albertazzi, il film per certi versi strizza l'occhio all'opera, servendosi di madrigali di Monteverdi per accompagnare immagini pastorali dal grande potere evocativo.
La "Storia" fatta di imperatori romani e santi, va a mescolarsi alla "storia" personale del regista, che accosta l'immagine di un suo zio intento a fumare a quella di un cavaliere.
Proprio questo tipo di scelte stilistiche e simboliche tendono a destabilizzare l'attenzione dello spettatore, che si ritrova ad "ascoltare" il racconto del ratto delle Sabine e a "vedere" due cacciatori aggirarsi per la campagna.
Colpisce in particolare la messa in quadro dei soggetti bucolici, "tavole" che l'autore "espone" per essere contemplate, in alcuni casi per tempi eccessivamente lunghi.
27/11/2011, 15:00
Antonio Capellupo