FESTIVAL DI TORINO "De la Mutabilité de Toute Chose et de
la Possibilité d'en Changer Certains" di Anna Marziano
Il senso del corto di
Anna Marziano, "
De la Mutabilité de Toute Chose et de la Possibilité d'en Changer Certains" è già tutto nel titolo, letteralmente "della mutevolezza di tutte le cose e della possibilità di cambiarne alcune".
Presentato alla 29a edizione del Torino Film Festival nella sezione "Italiana.Corti", mostra come un evento inaspettato, nella fattispecie il terremoto avvenuto a L'Aquila nel 2009, possa costringere la gente a dover cambiare la proprie attitudini, il proprio quotidiano, la propria vita.
Le rughe sul volto dell'anziano signore che mostra le "nuove" quattro mura che lo ospitano, no si discostano molto da un altro tipo di "rughe", i segni che il terremoto e il tempo stanno continuando a lasciare sulle vecchie abitazioni, ormai abbandonate.
La Marziano firma un corto doc che ha tutte le sembianze di un elogio del silenzio e della memoria, che convince molto di più nei momenti più "classici" e meno nelle intersezioni più sperimentali.
01/12/2011, 17:00
Antonio Capellupo