"Et in terra Pax" presentato il DVD alla casa del Cinema
Chi l'ha perduto potrà porre rimedio.
"Et in Terra Pax" di
Matteo Botrugno e
Daniele Coluccini, è uscito ufficialmente in dvd il 22 novembre ed è stato presentato mercoledì alla
Casa del Cinema nell'ambito dei "Percorsi di Cinema" di
Anac Autori, quest'anno dedicato alle "produzioni microbudget". Insieme ai due registi, in collegamento da Buenos Aires dove si trovano per il festival
BACI (
Buenos Aires Cinema Italiano), erano presenti i produttori
Simone Isola e
Gianluca Arcopinto, il direttore della fotografia
Davide Manca e tutti gli interpreti principali
Maurizio Tesei,
Ughetta D'Onorascenzo,
Michele Botrugno,
Fabio Gomiero,
Germano Gentile,
Riccardo Flammini. Una collettiva molto interessante che ha ricamminato insieme sulle tracce del processo produttivo, dalla nascita dell'idea-scrittura, fino alle riprese e al montaggio finale.
Ne è emerso un progetto "corale" nel vero senso della parola, ma anche per dirlo alla romana e usando il gergo dei ragazzi del film , "de core" nel senso che c'è voluta una gran dose di coraggio e di amore per portare a compimento questo progetto.
A parte gli attori e Arcopinto, che già avevano una minima esperienza, il produttore Isola, così come Manca e i due registi erano davanti alla loro prima volta.
"Io e Matteo siamo amici da 25 anni - dice Daniele via Skype - e veniamo entrambi dalla critica cinematografica, normale che dopo aver respirato così tanto cinema avessimo voglia di far qualcosa di nostro insieme. E' nato questo film in un baleno, sia come scrittura che come realizzazione. Abbiamo girato in soli 17 giorni, in settembre, mentre il Centro Sperimentale dove tutti noi studiamo era chiuso. Nessuno ha lavorato per sè stesso, ma tutti per uno in modo incredibilmente professionale"
"Nonostante io mi fossi innamorato di quella classe - afferma Arcopinto che è anche docente al Centro - quella si è rivelata invece la classe peggiore che abbiamo avuto, tranne che per alcuni elementi diciamo fuoriusciti che poi hanno dato vita a Kimera Film la società che insieme a me ha prodotto Et in Terra Pax, dando valore a quel corso di produzione con un fenomeno che prima non avevamo mai visto. E portando valori altissimi di qualità per essere una prima volta, come ad esempio la fotografia di Davide Manca che mi ha davvero impressionato. Io ero contrario a girare con la Red, ma lui mi ha smentito".
Infine da Buenos Aires i due registi ci ricordano che l'età media dei produttori argentini è di 32 anni, una cosa da noi impensabile.
"Vero - chiude Simone Isola che quando ha prodotto Et in Terra Pax ne aveva 28 - da noi ci vorrebbero più giovani capaci di portare qualcosa di nuovo, con coraggio e voglia di sperimentare, come abbiamo dimostrato che si può fare".
Il film non è stato finanziato dal Mibac ma questo non ha fermato né Isola, né Arcopinto né Coluccini e Botrugno ad inseguire il loro sogno che ora prosegue nella società Kimera con i prossimi progetti dei due scrittori e registi.
01/12/2011, 13:52
Elena Dal Forno