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I vincitori del Valpolicella Film Festival 2011


I vincitori del Valpolicella Film Festival 2011
SEZIONE SCENEGGIATURE
PREMIO MIGLIOR SOGGETTO
Piccoli brividi in periferia
di Marco Marini
Motivazione: Per la spiccata capacità visionaria e il coraggio di unire generi diversi come il giallo, il fumetto, il sociale. Apprezzabili la costruzione di quadri di scena suggestivi e la caratterizzazione dei personaggi.
PREMIO MIGLIOR SCENEGGIATURA
L’uomo della domenica pomeriggio di Luca Solina e Daniele Balboni
Motivazione: Per la padronanza delle tecniche di scrittura, per l’efficacia dei dialoghi e l’inserimento di un subplot funzionale. Gli autori calano una tematica di attualità in uno scenario narrativo archetipico, sviluppando la storia in precisi e completi atti drammatici.

SEZIONE CORTOMETRAGGI
PREMIO MIGLIOR MONTAGGIO

Raul Lopez per Bucle
Motivazione: Per la capacità di narrazione pura attraverso il montaggio, che diventa la definizione stessa del film.
PREMIO MIGLIOR SONORO
Eva De La Fuente e Roberto Fernandez per La Media Pena
PREMIO MIGLIOR INTERPRETE (ex-aequo)
Ismael Fritchi per El Espanto
Tanya Roberto per La Media Pena
PREMIO MIGLIOR REGIA
Sergio Barrejòn per La Media Pena
Motivazione: La padronanza del linguaggio cinematografico del regista è degna di una produzione di alto livello e di più ampio respiro.
PREMIO MIGLIOR SCENEGGIATURA
Natxo Lopez per La Media Pena
Motivazione: Per l’impeccabile utilizzo degli strumenti narrativi e per il riuscito tentativo di mettere a confronto il destino di due esistenze al limite fino a portarle a una reciproca catarsi.
PREMIO MIGLIOR FOTOGRAFIA
Thomas Letellier per Son souffle contree mon épaule
Motivazione: Per essere riuscito a esaltare il dramma del protagonista attraverso i movimenti della macchina da presa e il raffinato utilizzo della luce.
PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Joonas Makkonen per Peto
Motivazione: Per essere riuscito a coniugare genuinità, divertimento e tecnica. Personaggi non banali, regia azzeccata e una comicità naif che conquista. Grandioso.

07/12/2011, 12:35

Simone Pinchiorri