I vincitori di Cortolandria 2011
Sezione Dialettando
Premio Migliore Film Sezione Dialettando
Menjar Casolà di David Casals
Motivazione: Una trovata dolce e a un tempo amara, in un'atmosfera leziosa, contro la solitudine, che si dissolve quando il protagonista non è più l'unico a usare quell'espediente.
Premio Giuria Popolare Aezione Dialettando
La casa di li trenta scrusci di Diego Monfredini
Premio "Paola Chicco"
Addoascì di Luigi Mitolo dell'Istituto “Giovanni Maria Sforza” di Palagianello (TA)
Motivazione: Accattivante, divertente e musicale a cominciare dal titolo, Addoascì interpreta in pieno lo spirito del festival e del Premio Paola Chicco che la direzione artistica e la giuria assegna a lavori che si distinguono in maniera particolare per la ricerca del linguaggio e delle tradizioni a esso collegate.
Sezione A Tema Libero
Premeio Migliore Film Sezione A Tema Libero
L'Audizione di Davis Kanepe
Motivazione: Lavoro buono e frizzante che partendo da un clichè diffuso mostra in modo originale la difficoltà, per l'arte e per gli artisti, di trovare un palcoscenico alla loro altezza.
Premio Giuria Popolare Sezione Tema Libero
Mezz'ora non mi bastadi Laura Rovetti
Sezione Corti Scolastici
Premio Migliore Corti Scolastico
Lo strano caso di Jasi, il vampiro vegetariano della Scuola Primaria "Don Lorenzo Milani" di San Vito dei Normanni (Br), regia di Gianluigi Attorre
Motivazione: Sollecitati nel modo e con gli strumenti giusti, i ragazzi hanno dato il meglio di sé su un tema importante che è quello della salvaguardia ambientale. Hanno inoltre elaborato il loro impegno riuscendo a trasmetterlo nella sua complessità con grande allegria.
Premio Giuria Popolare Sezione Corti Scolastici
La ricerca della Scuola Primaria "Papa Giovanni XXIII" di Margherita di Savoia.
Menzioni Speciali della Giuria
-
Io sono qui di Mario Piredda
Motivazione: Per morire non serve coraggio ed eroismo, a volte basta la necessità, quella di un lavoro. Ma ai soldati sul fronte kossovaro l'uranio impoverito non ha chiesto perché fossero lì. A loro è dedicato questo lavoro che non cerca polemica ma racconta verità e struggente amicizia
- Maria Pedroviejo per il cortometraggio
Anonimos di Felix Llorente
Motivazione: Attraverso un espediente semplice ma efficace, Anonimos mostra una protagonista che con freschezza e coraggio esordisce davanti alla macchina da presa e centra l'obiettivo.
-
KLANdestino di Elia Moutamid
Motivazione: Per la capacità del regista, nonché protagonista, di mostrare se stesso al centro di un processo cambiamento che rappresenta il futuro dell'Europa.
- All'istituto professionale per i servizi sociali "Giuseppe Colasanto" di Andria con il lavoro di ricerca e studio compiuto dagli studenti dedicato ai fatti del settembre 1943 a Barletta, dove i tedeschi uccisero per rappresaglia 11 vigili urbani e due netturbini.
07/12/2011, 13:08
Simone Pinchiorri