Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

"Ferribbotte e Mefistofele", Tiberio Murgia e l'Italia


Un libro edito da Exorma racconta la storia di Tiberio Murgia, a un anno dalla sua scomparsa. Attraverso di lui, Nicola Fano racconta l'Italia


Tiberio Murgia ci ha lasciato il 20 agosto 2010, a 81 anni, e un anno dopo Exorma pubblica una biografia a lui dedicata firmata dal giornalista Nicola Fano.

"Ferribbotte e Mefistofele - Storia esemplare di Tiberio Murgia": è questo l'impegnativo titolo scelto da Fano per il suo libro, in cui racconta l'Italia del Novecento grazie alla figura unica di Murgia.

Ferribbotte è il nome del personaggio che da solo ha fatto scrivere il nome dell'attore sardo (ma siciliano nei suoi ruoli più noti) nella storia del cinema: "I Soliti Ignoti" di Mario Monicelli, in cui era il fratello geloso di Claudia Cardinale, ha dato il via a una lunga carriera in cui l'attore ha spesso ripetuto lo stesso ruolo.

Giovane dirigente comunista, sciupafemmine impenitente, minatore a Marcinelle, lavapiatti e infine attore di fama
: queste (alcune) delle vite vissute da Murgia, "maschera" tra le più indimenticabili della commedia all'italiana.

Un libro non scontato che analizza le scelte di vita e di carriera di Murgia e racconta la "perdita d'identità" che egli ha compiuto in nome del successo. Una lettura di sicuro interesse.

19/12/2011, 14:39

Carlo Griseri