Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

E' morto Lucio Dalla, cantautore con trascorsi nel cinema


Si è spento a Montreux, in Svizzera, a causa di un infarto. Collaborò con autori quali Paolo e Vittorio Taviani, Michelangelo Antonioni e Mario Monicelli.


E' morto Lucio Dalla, cantautore con trascorsi nel cinema
Per molti anni, a partire dagli '80, "Lunedì film" su Rai1, è stato un appuntamento fisso per gli amanti del buon cinema. La sigla, divenuta nel tempo un vero cult, era suonata dagli Stadio e a cantarla era Lucio Dalla.

Il cantautore bolognese, che ha contribuito a scrivere importanti pagine della storia della musica italiana, si è spento oggi a Montreux, in Svizzera, a causa di un attacco cardiaco.
Dal debutto negli anni '60 ad oggi, Dalla ha inanellato numerosi successi personali e collaborazioni con "giganti" della musica, con brani quali "4/3/1943", "Caruso" e "Anna e Marco".

Molte le collaborazioni nel campo cinematografico, a volte come attore, altre come autore di musiche originali.

Nel '67 interpretò il ruolo di "Ermanno" ne "I sovversivi" di Paolo e Vittorio Taviani, del '75 è invece il personaggio di "Fava" in "La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone" di Pupi Avati.

Nel 1982 Carlo Verdone lo vuole assieme agli Stadio, per i brani originali di "Borotalco", che fruttarono un "David di Donatello" e un "Nastro d'Argento" e nel 1987, scrive con Mauro Malavasi le musiche de "I picari" di Mario Monicelli.

Nel '95 mette il proprio talento musicale a servizio di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders per "Al di là delle nuvole" e più recentemente, nel 2006, interpreta "Sancho" nel "Quijote" di Mimmo Paladino, al fianco di Peppe Servillo.

Il regista Pupi Avati, negli anni divenuto suo grande amico, lo conobbe agli inizi degli anni '60, ai tempi della "Doctor Dixie Jazz Band". Un incontro destinato a cambiargli la vita, perchè il clarinettista che si trovava davanti era così bravo da convincerlo ad abbandonare definitivamente la strada della musica.
Ma le loro strade, nel tempo, si sono incrociate innumerevoli volte, l'ultima delle quali è stata per la colonna sonora de "Il cuore grande delle ragazze".

01/03/2012, 14:46

Antonio Capellupo