Un cartone animato giapponese ambientato in Sardegna

Ambienti e personaggi sardi rappresentati dai disegnatori giapponesi della Nippon Animation che a Cala Gonone e Dorgali, i due paesi sardi, hanno ritratto spiagge, personaggi, cibo e tradizioni locali.
Si chiama ‘The secret of seal’, tratto dal romanzo per ragazzi Tottoi di Gianni Padoan, e fu realizzato dalla Nippon nel 1992 per poi essere doppiato e distribuito negli Stati Uniti, in Spagna (con numerosi passaggi televisivi) e in altri paesi di lingua spagnola.

Il cartone è però rimasto inedito in Italia. Fino ad oggi, perché sabato 17 marzo, alle 17,30 nel teatro comunale di Dorgali, al’interno della rassegna cinematografica Cinema, Musica, Società e Ambiente, giunta alla sua terza edizione e il cui direttore artistico è Gian Basilio Nieddu, verrà presentata la versione in italiano realizzata grazie agli studenti della locale scuola media (per la precisione la 1 a) che hanno lavorato per mesi sull’opera.
Utilizzando sia l’italiano che alcune espressioni in lingua sarda. Alla proiezione parteciperà la giornalista e scrittrice Daniela Padoan che ricorda la figura del padre, uno dei maggiori scrittori per ragazzi italiani.

"The secret of seal – Tottoi" racconta la storia di un ragazzo che scopre l’ultimo esemplare della Foca Monaca alle Grotte del Bue Marino. Una foca e il suo cucciolo che adotta e salva dalle grinfie di un criminale americano che vorrebbe farne un’attrazione da circo.
Ma durante la rassegna sarà dato spazio alle location sia con la presentazione del documentario "Nuovo cinema da paradiso. Dall’isola nell’isola: Dorgali e Cala Gonone", a cura di Giuseppe Boeddu, Giovanna Fancello e Gian Basilio Nieddu, che ripercorre la storia dei film ambientati in questo angolo di Sardegna ("Travolti da un insolito destino" di Lina Wertmuller con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini; "Il signor Robinson - Mostruosa storia d’amore e d’avventura" di Sergio Corbucci con Paolo Villaggio e Zeudi Araya; "Swept Away" di Guy Ritchie con Madonna e Adriano Giannini).

A proposito di location parleranno dell’esperienza di valorizzazione dei set della serie ‘Peppone e Don Camillo’ il presidente della Fondazione Andrea Setti e il sindaco del paese di Brescello Giuseppe Vezzani.

Nella stessa giornata sarà presentata a cura di Giuseppe Pilleri, curatore della Cineteca Sarda – Società Umanitaria, un’antologia di documentari su Dorgali e Cala Gonone girati a partire dagli anni cinquanta (con alcune opere fornite dall’Istituto Luce).

"Con la rassegna intendiamo sia fare un recupero della memoria storica che riflettere sull’importanza economica, sociale ed ambientale della valorizzazione delle location cinematografiche – spiega l’assessore alla cultura di Dorgali Salvatore Spanu -. Come dimostra il caso del paese emiliano di Brescello, siamo onorati di ospitare gli amministratori per un confronto, la valorizzazione del cinema si traduce anche in sviluppo economico".

"Come dimostrano alcune esperienze nel nostro territorio – sostiene il direttore artistico Gian Basilio Nieddu – c’è una ricaduta diretta durante le fasi di realizzazione di un film sia come attrattore turistico per la località coinvolta".