“La metà di Oscar”, sesto film del concorso internazionale
Sesto film in concorso al Bergamo Film Meeting 2012 è l'iberico “La metà di Oscar” di Manuel Martin Cuenca.
L'agonia di un nonno malato riunisce due fratelli, Oscar e Maria, che si sono persi di vista da anni. Lei vive a Parigi, ha un nuovo fidanzato e aspetta un bambino. Lui è rimasto come paralizzato, vive una vita apatica, lavora come guardiano in una cava di sale abbandonata e guarda scorrere le sue giornate.
Il loro incontro sarà
l'occasione di (provare a) smuovere una situazione diventata insostenibile, svelando allo spettatore segreti di famiglia inconfessabili.
E'
un film di silenzi e di scenari meravigliosi (è girato interamente in Almeria, e le scenografie splendide sono magnificamente fotografate). L'incomunicabilità tra i personaggi è resa in modo austero e senza sconti,
senza l'uso di alcuna musica (l'unica radio nominata è rotta, le casse di un pc spente)
e con lunghi minuti privi di dialoghi, tra le rocce e il mare di un luogo unico.
La telecamera è immobile, come il protagonista, e spesso capita che si perda qualche personaggio, che
"lasci andare" per la sua stanzialità irremovibile (tranne nel finale) persone, dialoghi e situazioni.
Rodrigo Saenz de Heredia è Oscar, forse fin troppo “tra le righe” di un personaggio comunque complesso da interpretare.
Veronica Echegui è Maria, una bellezza acqua e sapone che colpisce.16/03/2012, 07:51
Carlo Griseri