“Santino”, frammenti di una vita “animata”
Non è semplice raccontare “Santino” di Francesco Scarponi,
insolito esperimento di documentario animato in forma di cortometraggio (meno di 10 minuti).
L'autore decide di raccontare
la vita di suo nonno Santino, facendo parlare lui in prima persona e animando con stile infantile e pulito (e con l'inserto di fotografie d'epoca in bianco e nero) tre frammenti della sua esistenza: la vecchiaia passata nella sua campagna, la giovinezza trascorsa a Roma durante la Seconda guerra mondiale (compreso l'incontro con la moglie Ida) e qualche ricordo del suo lavoro sulle ambulanze.
Ne esce fuori
un ritratto unico e speciale, con la piccola pecca – trascurabile – di
una voce fuori campo sicuramente coinvolgente ma troppo poco chiara nell'esposizione.17/03/2012, 08:00
Carlo Griseri