Eccentrico italiano: estati romane al cinema Trevi
La Cineteca Nazionale – Cinema Trevi di Roma propone
domenica 18 marzo dalle 17 l'evento "Eccentrico italiano: estati romane".
In programmazione tre film, "Estate romana di Matteo Garrone (2000, 94’) dalle 17, "L’imperatore di Roma" di Nico D’Alessandria (1988, 89’) dalle 19 e infine, dalle 20.45, "Il giorno dell’Assunta" di Nino Russo (1977, 102’).
I tre film proposti dalla Cineteca Nazionale per Eccentrico italiano sono
ben distanti dalle commedie del “marito in città e la moglie in vacanza”, rappresentano invece il controcanto cinico della cosiddetta Estate romana di nicoliniana memoria. Ne Il giorno dell’Assunta (1977), opera d’esordio di Nino Russo, ci troviamo di fronte a una Roma post-atomica, in cui due personaggi beckettiani nella giornata di Ferragosto vagano per le vie deserte della città. Roma diventa un non luogo, un cimitero di resti della cosiddetta civiltà del benessere, dove anche la stessa tragedia ha perso qualsiasi connotazione epica per trasformarsi nel grottesco e nell’assurdo di rituali meccanici e senza senso. In fondo, il film come ha dichiarato il regista è una «metafora sulla condizione di chi, sradicato dalla propria cultura e immesso in un contesto che lo respinge, perde i legami con la realtà» Se ne Il giorno dell’Assunta alcuni monumenti capitolini sono rappresentati attraverso gigantografie in stile teatrale, l’itinerario de L’imperatore di Roma ruota spesso e volentieri attorno al Colosseo, la Roma di Estate romana è una città impacchettata (ma non da Christo!), un cantiere chiuso, in preparazione del Giubileo. Una città reliquia per un film già post sul nascere, dove i corpi attoriali di Rossella Or, Victor Cavallo sono dei commoventi e teneri residuati bellici dell’avanguardia teatrale, e non solo, degli anni Settanta. E il mappamondo che lo scenografo Salvatore cerca inutilmente di collocare in qualche posto rappresenta la metafora di una generazione senza più agenzia di collocamento.
17/03/2012, 08:45