Note di regia de "Le Perle di Ritorno.
Odissea di un Vetraio Africano"
La prima volta che ho incontrato Moulaye nel suo negozio mi ha chiesto se volessi imparare a fare il suo lavoro. Avendo parenti Muranesi che lavorano il vetro, abituato fin da piccolo alla leggendaria discrezione che circonda l’isola, ho sorriso: era la prima volta che mi veniva offerta la possibilità di imparare. Da un nuovo perlaio, straniero, che lavora come nessun’altro, mescolando le tradizionali tecniche muranesi al design africano.
Le storie tragiche d’immigrazione sono tante. Descrivono in mille modi i drammi del percorso attraverso le nostre frontiere.
Poche raccontano del viaggio che inizia dopo che sei arrivato: la battaglia per ottenere il lavoro che ti sei scelto, la passione necessaria ad impararlo, il sogno di portarlo con te in patria, se e quando ritorni.
Seguire Moulaye tra le calli e i canali di Venezia regala una prospettiva unica sull’incontro con i grandi Maestri di Murano, con la loro arte che è insieme la loro passione e il loro modo di vivere, con la storia di un’isola destinata a morire, schiacciata tra la paura centenaria di condividere il proprio sapere e l’impossibile competizione con i prodotti asiatici.
Le Perle di ritorno è un film sull’ importanza di imparare, sulla responsabilità di offrirne l’opportunità, sulla forza e determinazione necessaria ad afferrarla, e sulle conseguenze drammatiche che lasciarla scappare comporta.
Franco Basaglia