Arcipelago 2012 dedica una personale a Simone Massi
Simone Massi, "animatore resistente". Ovvero: chi la dura la vince. Dopo quasi venti avventurosi anni di carriera e una straordinaria quantità di riconoscimenti (in gran parte internazionali) che hanno decorato la quasi totalità dei suoi diciassette cortometraggi, al suo secondo tentativo dopo la nomination di "
Nuvole, mani" nel 2010, il 42enne filmmaker di Pergola si è meritatamente aggiudicato il
David di Donatello per il
Miglior Cortometraggio grazie alla violenta bellezza della sua ultima fatica, "
Dell'Ammazzare il Maiale".
L'annuncio del riconoscimento è stato dato ieri, 12 aprile, in occasione della rituale conferenza stampa di presentazione delle "cinquine" del prestigioso trofeo, vero e proprio Oscar del cinema italiano. Già
menzione speciale al
Torino Film Festival 2011 nella sezione
Italiana.Corti, "
Dell'Ammazzare il Maiale" assicura finalmente allo stile unico e personalissimo di
Simone Massi quell'attenzione speciale che solo nel suo paese - a differenza che all'estero - non gli era stata finora riconosciuta, se non nell'ambito dei festival di cortometraggi e dei pochi specialisti dell'animazione, secondo i quali lo schivo animatore marchigiano è senza dubbio tra i migliori talenti italiani del settore, se non il migliore.
A Massi, irriducibile nel suo resistere caparbiamente alle "lusinghe" dell'evoluzione tecnologica (i suoi brevi corti sono sempre rigorosamente disegnati a mano, fotogramma per fotogramma), la 2.0ma edizione di
Arcipelago - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini dedicherà una personale completa dal 15 al 22 Giugno 2012 a Roma, alla
Casa del Cinema e alla
Multisala Intrastevere.
13/04/2012, 16:10