Conclusa la terza edizione di Corto Scuola


Conclusa la terza edizione di Corto Scuola
La premiazione dei primi classificati
Il 15 aprile 2012 si è conclusa la terza edizione di Corto Scuola tutti registi!, il concorso di cortometraggi dell’ISPEDIS, Istituzione per la Prevenzione dell’Emarginazione e del Disagio Sociale del Comune di Brindisi.

Le nove scuole partecipanti hanno gareggiato ognuna con un cortometraggio che racconta uno spaccato di disagio sociale dal punto di vista dei ragazzi; integrazione multiculturale, precarietà nel lavoro dei genitori, disagio per la separazione della famiglia, la paura di essere rapiti da uno sconosciuto.

Paola Crescenzo, direttore artistico della terza edizione di Corto scuola tutti registi!, ha dichiarato: "Siamo riusciti a raggiungere due obiettivi: dare la possibilità agli studenti di esprimere il loro pensiero su tematiche difficili e allo stesso tempo fargli apprendere le competenze tecniche indispensabili per realizzare un cortometraggio".

La manifestazione è stata condotta da Alessandra Mandese e ha visto un pubblico appassionato di bambini e ragazzi. A votare i corti una giuria di esperti presieduta da Antonella Gaeta, presidente dell’Apulia Film Commission che ha fatto un appello ai docenti presenti in platea, invitandoli a insegnare storia del cinema nelle scuole. Insieme al presidente hanno votato le opere degli studenti: Marialba Guadalupi, brindisina, autrice e responsabile marketing del free press I Love Brindisi, Paco Maddalena, brindisino, direttore della fotografia per il cinema, Sabrina Manna coordinatrice di produzione per il cinema, Antonio Recchia dell’Ufficio scolastico regionale della Puglia e Maria Teresa Contaldo, l’art Director del Centro Frizzoli ha colto l’occasione per annunciare che una selezione dei corti delle tre edizioni di Corto scuola prenderà parte all'Orizzonte Film Festival, un evento che debutterà a luglio tra Torchiarolo, San Pietro Vernotico e Squinzano, che la Contaldo ha organizzato insieme al regista brindisino Federico Rizzo.

Le nove scuole che hanno preso parte alla terza edizione sono: il 1° Circolo Perasso, il 3° Circolo plesso Livio Tempesta , il 7° Circolo plesso Don L. Milani , la scuola Da Vinci – Alighieri, la scuola Kennedy – Mameli, la scuola C. di Marzabotto - Giulio Cesare, la scuola Pacuvio - Don Bosco sede centrale, la scuola Pacuvio - Don Bosco sede di Tuturano, la scuola Salvemini – Virgilio.

Tutte le scuole hanno ricevuto in omaggio film per ragazzi in dvd, la menzione speciale è andata a “Friendly Floatees” della Scuola Salvemini – Virgilio, il corto ha visto la collaborazione del video maker Piero Gioia e dell’insegnate Claudia Massagli. L’ISPEDIS si occuperà di far concorrere tale opera al bando di selezione del prestigioso “Giffoni Film Festival”, in caso di selezione l’Istituzione si farà carico degli oneri per l’ospitalità di due tra i protagonisti del corto, per i giorni in cui il video sarà in programma nel calendario del prestigioso Festival.

I primi tre classificati hanno vinto attrezzature cinematografiche, il terzo posto è andato a “Vivere la vita” della Scuola Pacuvio – Don Bosco plesso di Tuturano con la collaborazione del video maker Giovanni Politi e dell’insegnante Sandra D’Onofrio.
Al secondo posto “Estate” della scuola Pacuvio – Don Bosco sede centrale, con la collaborazione del video maker Luigi D’Elia e dell’insegnante Mina Rubino.
Il corto vincitore della terza edizione di Corto scuola tutti registi!, classificatosi al primo posto è “Mi passa la paura” del 3° Circolo, plesso Livio Tempesta, con la collaborazione del video maker Daniele Guadalupi e delle insegnanti Anna Rita Greco e Adele Glorioso. Ha vinto la classe composta dagli alunni più piccoli del concorso, una seconda elementare, il corto racconta la paura del buio, di rimanere soli, dei mostri, dei temporali, dell’uomo nero. Paure vecchie e nuove che hanno un denominatore comune: la solitudine del bambino di oggi, solo con se stesso pur vivendo in un mondo caotico. Gli adulti non sempre lo ascoltano, si sente trascurato, solo di fronte a novità che non conosce e che per lui assumono la connotazione dei mostri dei suoi incubi. Il piccolo Thomas affronta la paura e ne diventa suo amico, esorcizzandola in modo originale.

16/04/2012, 13:36