VERTICALMENTE DEMODE' - Manolo e la montagna
"Non è la via più difficile del mondo,
è semplicemente la via "sportiva" più difficile che ho scalato": sono le parole con cui il famoso scalatore Maurizio Manolo Zanolla chiude il racconto della
Eternit, la via di montagna che lo ha così tanto messo alla prova nel corso della sua carriera.
"Verticalmente demodé": è così che definisce quella parete, ma nonostante questo le aveva dato il nome (Manolo dà un nome a tutte le vie che affronta) della sostanza velenosa a base di amianto, pericolosa per l'uomo.
Molti anni dopo averla abbandonata, Manolo riprova a sfidare la montagna con una nuova convinzione:
le immagini di Davide Carrari regalano scorci indimenticabili, che omaggiano l'ambientazione naturale in cui si svolge l'azione e il gesto atletico dell'alpinista.
Una grande cura dell'inquadratura per
una sinfonia in tre tempi (la preparazione quasi "a passo di danza", la salita nel silenzio - solo i rumori della natura, immagini "pure" - e le emozioni di Manolo, coinvolgenti):
il documentario di Carrari è un piccolo (18') gioiello di cinema di montagna.30/04/2012, 09:01
Carlo Griseri