AGEROLAND - Il tabaccaio e la sua amata città


Il documentario di Carlotta Cerquetti presentato alla Casa del Cinema di Roma. Tanto pubblico nei tre giorni in programmazione.


AGEROLAND - Il tabaccaio e la sua amata città
Ogni città ha il suo centro nevralgico, quell'angolo in cui le vite di tutti gli abitanti si incrociano e si sfiorano. Ad Agerola, paese arrampicato sulla costiera amalfitana, questo luogo è la tabaccheria di Sabato Cuomo.

L'intraprendente tabaccaio, quasi per caso, ha risvegliato, con gli aneddoti del proprio paese, l'attenzione della regista Carlotta Cerquetti (già aiuto regista per entrambe le sorelle Comencini e candidata al David di Donatello con il cortometraggio "Fuochino"), gettando le basi per la collaborazione che ha portato ad "Ageroland".

Sotto lo sguardo della camera, tra la vendita di un pacchetto di sigarette e quella di un gratta e vinci, Sabato ci presenta alcuni di questi clienti, facendoci entrare nella loro vita.
Conosciamo così il cantante neomelodico Lello Marino, richiestissimo nelle sagre. Condividiamo le preoccupazioni per la stagionalità del lavoro del tassista Angelo, e seguiamo la carriera di Stefano, imprenditore che vende accessori per l'abbigliamento in Cina.
Scopriamo le bellezze del luogo con il geologo Aldo, e la passione calcistica della moglie di Sabato, Marinella. Sfioriamo la storia del pensionato Geremia.
E infine, vediamo Agerola attraverso gli occhi di Nick, portato in America dalla fortuna, ma con il cuore nel paese d'origine, al punto da tornarci tutti gli anni.
Un po' Smoke di Wayne Wang e un po' Clerks di Kevin Smith, non a caso amati entrambi dalla regista, il documentario tiene incollati allo schermo, grazie anche all'istrionico Sabato, vero motore della storia.

30/04/2012, 11:32

Chiara Da Ronche