Note di regia di "Operazione Vacanze"
Questa per me è stata la seconda esperienza nella commedia e, sinceramente, mi sono divertito tanto a realizzarla. Come vedo un film comico?… Forse come un cartone animato, la farsa del sopra le righe e dell’assurdo dove tutto è lecito. E in questo contesto che si sviluppa “Operazione Vacanze”, dove i personaggi in carne ed ossa sono parodie degli stessi cartoni, come la banda “Bassotti”, gli sgherri, così stupidi e goffi da far tenerezza, fedelissimi uomini al servizio del loro Boss, Fefè Lucanica (Francesco Pannofino). Sono loro, tra inseguimenti, scene d’azione e botte da orbi alla Bud Spencer, a far da collante al film, in una storia per famiglie, senza volgarità e senza pretese di voler dire chissà cosa, nell’unico intento di divertire e far sorridere, provando a dimenticare, almeno per la breve durata del film, i problemi della quotidianità. Una settimana di vacanze tutto compreso, guai, imprevisti ed equivoci, in un mare di allegria, con un inedito Jerry Calà cartoon, nei panni di un cantante di piano bar Bebo Conforti, costretto a prendere il posto di Lello Spada (Il Capo Villaggio dell’Hotel) e a trasformarsi continuamente in altri personaggi, per sfuggire dagli sgherri del “feroce” Fefè Lucanica, che vuole catturarlo. E poi tutti gli altri personaggi: Nando Bucia (Enzo Salvi) un capofamiglia Italiano sui generis, in perenne lotta con la crisi economica attuale che però non vuole far pesare a moglie e figli, lottando tra mille sacrifici per accontentarli, Il Dottor Picozza (Maurizio Mattioli) e Nadia Escorti (Valeria Marini) parodia della Marylin cacciatrice e del riccone truffato. Spino (Massimo Ceccherini), un Bob Marley ante litteram nella sua filosofia di vita. Amiche nemiche vicine di casa che si ritrovano nella stessa vacanza, diventando complici e altri personaggi, tutti estremi e divertenti, senza nulla a pretendere.
Claudio Fragasso