ZINGARO' - In Sardegna, un gruppo di sarte rom
Silvana, Mariana, Violeta, Maria e Silvana "la giovane" sono parte di un gruppo di ragazze rom. Vivono in Sardegna, e stanno seguendo un corso per diventare
le prime sarte zingare della regione.
Il progetto si chiama
Zingarò e, dopo un primo periodo di formazione, permetterà loro di inserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro artigianale: non sarà semplice, anche perché le problematiche sono di vario tipo (dai documenti che non arrivano all'economia che non "gira"...).
La telecamera dei tre registi,
Marilisa Piga, Nicoletta Nesler e Nicola Contini, accompagna le ragazze nei diversi passaggi del loro percorso, dalle lezioni alle analisi della situazione, fino ai primi successi e alla sfilata che ha concluso il corso.
Le ragazze appartengono a
due diverse comunità Rom di etnia Serba e Bosniaca e vivono in campi separati alla periferia di Carbonia: la loro scelta di vita rappresenta una profonda mutazione all’interno delle loro comunità.
"Zingarò" racconta una storia importante, ma lo fa con un distacco che se sulla carta poteva essere giusto, a conti fatti è eccessivo:
l'osservazione c'è, l'empatia con le ragazze rom nasce (meno di quanto potrebbe, però)
ma manca del tutto o quasi l'aspetto informativo, l'approfondimento che avrebbe reso il documentario più completo (tutte le informazioni riportate in questo articolo sono prese dal pressbook ufficiale).
10/05/2012, 11:00
Carlo Griseri