Il LampedusaInFestival cerca sostegni dal basso con il crowdfunding
Per la realizzazione della IV edizione del
LampedusaInFestival i ragazzi dell’Associazione Askavusa chiedono un aiuto ai propri sostenitori attraverso Eppela, una delle piattaforme italiana di
crowdfunding, il sistema che permette di condividere idee on line e raccogliere fondi per la loro realizzazione, un processo di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse per sostenere sforzi di associazioni e organizzazioni culturali.
Chiunque potrà sentirsi membro attivo di questa edizione a partire da una donazione di soli 2 euro, affinché il
LampedusainFestival possa ancora essere un baule metaforico dove custodire storie e memorie del Mediterraneo, e dell'Italia, di cui fare tesoro e insegnamento.
Questo l’indirizzo esatto della pagina:
http://www.eppela.com/ita/projects/203/lampedusa-in-festival-lincontro-con-laltro
Dopo il positivo riscontro avuto con il lancio del bando di concorso cinematografico più a sud d'Europa, l’organizzazione ha deciso di accontentare I filmmakers che hanno chiesto maggiore tempo per la consegna dei lavori e la scadenza del bando è stata prorogata al 10 giugno 2012. Nel sito
www.lampedusainfestival.com sono reperibili tutte le informazioni, il bando ed i moduli per l’iscrizione.
Il
concorso è suddiviso in due sezioni di partecipazione:
- “
Migrazioni e Memorie” è riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che narrino la condizione dei migranti soprattutto dal loro punto di vista, con l’obiettivo di prestare ascolto alle condizioni e alle prospettive di chi si trova a vivere in una società nuova e spesso ostile. Storie da cui traspaiano desideri, aspirazioni e sogni ma anche nuove forme concrete di convivenza civile.
- “
Democrazia” è riservata a filmati della durata massima di 45 minuti che affronitono il dibattito contemporaneo sollevato a livello internazionale dai recenti importanti avvenimenti, dalla Rivoluzione Silenziosa dell'Islanda alla Primavera Araba, da Occupy Everywhere a Cuba. Una sezione che ricerca testimonianze critiche e costruttive che vadano contro le derive antidemocratiche che ancora oggi tengono in ostaggio tanto le società occidentali quanto i paesi in via di sviluppo.
Alle due sezioni sopra descritte si aggiunge una
nuova sezione fuori concorso intitolata “
Pelagie” e riservata a filmakers di Lampedusa e Linosa. I video presentati in questa sezione dovranno avere una durata massima di 8 minuti e dovranno raccontare l’arcipelago nei suoi vari aspetti: naturali, storici, politici, con un’attenzione verso il passato e le storie narrate dagli anziani.
Lampedusa e' un isola che per la sua posizione geografica e la sua storia rappresenta un luogo unico e centrale nel Mediterraneo. Questo scoglio tra Africa ed Europa è un approdo, un porto di salvezza per molti migranti che fuggono, per ciò il tema della migrazione è al centro della vita di questo luogo e la promozione dei valori dell'accoglienza, dell'incontro, della diversità e del dialogo sono la spina dorsale del LampedusaInFestival, insieme ad una critica sulle cause che spingono migliaia di persone a lasciare la propria terra.
Dal 19 al 23 luglio 2012, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche convegni, dibattiti e altri eventi fra arte, letteratura, cinema, musica e teatro.
In particolare, in questa edizione si intende aprire un ponte con i paesi del Nord Africa per capirne meglio dinamiche e prospettive alla luce dei recenti avvenimenti che hanno mutato profondamente questa parte del mondo a noi così vicina ma quasi sconosciuta.
Inoltre, quest'anno la tematica della democrazia affianca il tema principale sulle migrazioni con una sezione di concorso ed eventi dedicati. La scelta è legata al fatto che il 2011 ha palesato le crisi di molte democrazie occidentali e delle dittature del Nord Africa portando alla ribalta una società civile che cerca di riprendersi il suo ruolo nei processi di sviluppo e gestione dei paesi.
12/05/2012, 08:44