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A MORTE! - Un gesto estremo per reagire all'Italia odierna


Il film, prodotto nel 2010, racconta una storia di rapimenti sull'Italia odierna, purtroppo ancora attuale


A MORTE! - Un gesto estremo per reagire all'Italia odierna
La crisi, la crisi: è sempre più questo - forse giustamente - il tema forte del cinema e del documentario italiano degli ultimi tempi. Una crisi che se oggi è di livello internazionale, nel nostro paese era già, almeno moralmente, iniziata molto prima: "A Morte!" di Gianluca Sulis, datato 2010 (ma arrivato in sala solo nel maggio 2012), si concentra sulla decadenza italiana, su una società che è sempre più basata su raccomandazioni, malaffare e corruzioni.

Due personaggi ritenuti "simbolici" (un professore e un politico) sono stati rapiti da un gruppo di giovani studenti universitari, che li interrogano per cercare di capire (e di far capire loro) quali siano le cause di tutto ciò: un confronto che svelerà i perché del loro rapimento (il professore non insegna abbastanza e ha una netta preferenza per le studentesse, il politico è, semplicemente, un politico - e quindi colluso) e che porterà alla verità finale.

"A Morte!" è un film dal fortissimo impianto teatrale, arricchito dalle stupefacenti ambientazioni sarde (tra la miniera abbandonata di Montevecchio, Cagliari e i litorali circostanti), la cui verbosità da un lato è il punto forte di uno sviluppo che punta alla riflessione su grandi temi (anche se, purtroppo, nulla di nuovo viene detto), ma allo stesso tempo rende alcuni passaggi un po' troppo lenti e macchinosi. Molti simbolismi - e qualche eccesso di retorica qua e là - per un lavoro che resta un interessante spunto di riflessione.

Tre gli attori su cui ricade il peso del film: il giovane Marco Biscardi è il capo dei rapitori, forse un po' troppo sopra le righe in alcuni momenti, Manrico Giammarota e Giovanni Carroni sono rispettivamente il professore e il politico, e dimostrano entrambi il loro buon mestiere e l'abitudine a calcare i palcoscenici.

12/06/2012, 11:00

Carlo Griseri