CINE' 2012 - Giuseppe Piccioni e Riccardo
Scamarcio su "Il Rosso e il Blu"
"
Ho cercato di fare un film che riuscisse a raccontare un mondo che credo valga la pena di proteggere, la scuola. E' un universo complesso fatto di speranze, esclusioni e senso di fallimento, vissuto in prima persone da ragazzi che ritengo abbiano il diritto di pensare di avere un futuro. Credo sia una commedia che riesce a dire cose importanti in maniera leggera e che saprà entrare nei sentimenti di tutti, nessuno escluso."
Parola di
Giuseppe Piccioni che in occasione della presentazione del listino della "Teodora Film" all'interno di "Cinè 2012", ha presentato "
Il rosso e il blu", in sala da settembre. Per un film ambientato tra i banchi di scuola, è stato scelto un titolo che richiama le matite dei prof, ma che secondo il regista mette a fuoco un lato importante della vita: "
sullo sfondo ci sono le aspettative e gli sbagli di due diverse generazioni. Ci sono quelle dei ragazzi, "errori di gioventù" da matita rossa. Poi ci sono quelli degli adulti, che hanno perso ogni tipo di entusiasmo e ne commettono di irreparabili, e quelli sono evidentemente da matita blu".
Il ruolo del giovane supplente di lettere è interpretato da
Riccardo Scamarcio, che si è detto entusiasta per l'esperienza vissuta: "
è stato un lavoro davvero interessante, preparato venendo a contatto con alcune realtà liceali romane. Nonostante la vita oggi sia sempre più veloce e frenetica, rientrando nelle classi ho notato con piacere che il senso di cameratismo e la concretezza nei rapporti non sono venuti meno nel tempo".
Poi una confessione sul Riccardo-studente: "
non provo nostalgia per la scuola, perchè da ragazzo l'ho odiata e direi che non mi manca proprio. E' stato divertente vivere per due mesi alcune dinamiche fianco a fianco agli studenti e il prodotto finale credo sia un bellissimo film italiano".
26/06/2012, 13:38
Antonio Capellupo