"Padroni di casa" e i film toscani alla ribalta internazionale
Il film opera seconda di Edoardo Gabbriellini,
"Padroni di casa", girato a Montepiano, in provincia di Prato, è l’unico film italiano selezionato tra i 19 lungometraggi in competizione al Concorso Internazionale del Festival di Locarno.
L'esordio dietro la macchina da presa dell'attore toscano, lanciato dal film "Ovosodo" di Virzì, è avvenuto nel 2003, con il film "B.B. e il cormorano". Con il suo nuovo film Gabbriellini racconta la storia di Cosimo ed Elia, due giovani fratelli (interpretati da Elio Germano e Valerio Mastandrea, quest'ultimo tra i produttori del film), improvvisati imprenditori edili, che da Roma arrivano in uno sconosciuto paesino dell'appennino tosco-emiliano. Qui devono ristrutturare la villa del popolare cantante Fausto Mieli, che ritiratosi dalle scene, vive da oltre un decennio in quel paese. Ad interpretare Mieli è uno dei principali interpreti della canzone italiana:
Gianni Morandi.
Amato e odiato dalla comunità locale, Morandi/Mieli sta preparando la sua rentrée dopo una lunga assenza dovuta ad una malattia della moglie. Nel frattempo l'inattesa presenza di Cosimo ed Elia nel borgo genera fastidio tra gli uomini del posto, ostili contro l'improvvisa venuta degli "stranieri". La loro presenza provoca infatti conseguenze terribili e inattese nella vita di tutti i protagonisti e della comunità.
"Sono un uomo maturo, indurito dalla vita, che vive l'esperienza di una moglie che resta sulla sedia a rotelle - ha raccontato Morandi sulle pagine on line di cinecittanews. Ha lasciato le scene da 10 anni e forse rimpiange di non poter più salire su un palco. Ma a un certo punto convince il sindaco del paese a organizzare un concerto". Proprio la scena del concerto è stato il momento clou delle riprese del film, per la quale sono state reclutate centinaia di comparse che hanno affrontato il caldo torrido della scorsa estate, pur di recitare a fianco del grande Morandi. Padroni di casa, che sarà distribuito da 01 Distribution, è prodotto da First Sun e Relief, in collaborazione con Rai Cinema e ha le musiche di Cesare Cremonini.
Altri successi portano i film di autori toscani sotto i riflettori dei grandi eventi di cinema. Mercoledì 11 Luglio, ai Nastri d'Argento, evento organizzato dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici, sono stati premiati con una menzione speciale i fiorentini
Duccio Chiarini, per il documentario "Hit the road nonna", film vincitore del Fondo Cinema della Regione Toscana, "per il racconto familiare di un autentico, coraggioso caso di imprenditorialità al femminile in una realtà pionieristica per le donne",
e Francesco Matera, per "Voi siete qui", una mappa cine-turistica di Roma scritta dai giornalisti Alberto Crespi e Alessandro Boschi, con l'ambizione di essere un road movie metropolitano. “E' un risultato che premia uno sforzo produttivo e di distribuzione importante – ha dichiarato con soddisfazione Duccio Chiarini. Mood Film, che lo ha prodotto, si è anche occupato di contattare gli esercenti per trovare una distribuzione nazionale al film. Il mio ringraziamento per questo premio va alla casa di produzione e a quanti mi hanno sostenuto, come Regione Toscana e Toscana Film Commision.
Da citare inoltre un altro successo toscano:
il film "Appartamento ad Atene", di Ruggero Dipaola, prodotto dalla società toscana L'Occhio e La Luna (fondata nel 2002 dallo stesso Dipaola e Federico Micali),
si è aggiudicato, lo scorso 4 luglio, il premio Miglior Opera Prima ai Globi d'Oro 2012, assegnati al cinema italiano dalla stampa estera.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Mumbai Film Festival e subito dopo al Festival Internazionale del Film di Roma, ed è tratto dall'omonimo romanzo di Glenway Wescott, con la sceneggiatura di Heidrun Schleef, Luca De Benedittis e Ruggero Dipaola. Nel cast Laura Morante, Gerasimos Skiadaresis e Richard Sammel.
13/07/2012, 12:50