Dedicata alle donne e al regista Blasetti l’VII
edizione Santa Marinella Film Festival
Nell’incantato boschetto dell’Hotel Le Palme, il sindaco Roberto Bacheca, Pino Galletti delegato alla cultura, Maria Cristina Scocchia e Ernesto Nicosia, patron del
SMFF, hanno presentato alla stampa il programma dell’VIII edizione della
rassegna cinematografica dedicata ai film d’autore italiano. Presente anche Massimo Rocchetti dell’Associazione “50 & più” di Confcommercio che da due anni sponsorizza e segue con attenzione il festival particolarmente gradito dai suoi associati.
Sabato 28 luglio serata inaugurale dedicata al grande regista
Alessandro Blasetti, che sarà ricordato da Mara Blasetti, Alfredo Baldi e Ernesto G. Laura. Durante la serata verranno presentate
due pellicole introvabili di Alessandro Blasetti, vere chicche per i cinefili più esigenti. Grazie alla disponibilità della Cineteca di Bologna e alla Cineteca Nazionale, verrà proiettato il film “
Sole” (1929), opera prima di Alessandro Blasetti, film considerato perduto dal 1943, e “
Caccia alla volpe nella campagna romana”, un cortometraggio del 1938 il primo esperimento di colore (technicolor) in Italia.
Dal 29 luglio al 3 agosto il
Santa Marinella Film Festival presenterà le 12 pellicole in gara. Una intensa maratona di opere prime e prime visioni nell’accogliente giardino dell’Hotel Le Palme. Due proiezioni per ogni serata: una prima visione più impegnativa e a seguire una più leggera per lasciarsi con un sorriso sulle labbra.
Tema conduttore di questa edizione del SMFF è la violenza alla donna, anello apparentemente debole della catena, ma che con la sua dignità, con la forza della disperazione, riesce sempre a superare ogni ostacolo, ogni sopruso, angheria, violenza palese o subdola che sia, per emergere in un nuovo mondo. "
Ainom", Gangor, Io sono Li, Il mio domani, ci raccontano di un futuro che si apre luminoso dopo una notte buia di tempesta. È la donna il significante dell’esistenza, la portatrice della vita, la sua non è una scelta, è una condizione, esistenziale. Sull’altro versante abbiamo una sottile ironia che fustiga gli atteggiamenti quotidiani e diffusi come il dongiovannismo, il pacifismo, l’idea di essere al centro del mondo, il proibizionismo e così via. Ognuno di questi temi è visto con un sorriso che ci invita a riesaminare i nostri seriosi atteggiamenti, "
Oggetti smarriti", "
Missione di pace", "
I primi della lista" e "
L’era legale".
Sabato 4 agosto serata finale con l’attesa proclamazione dei vincitori e la premiazione delle pellicole in gara
24/07/2012, 16:21