GLI INTREPIDI - Sillogismi di Giovanni Cioni


GLI INTREPIDI - Sillogismi di Giovanni Cioni
Ho bisogno di Salgari, di un film d'avventura, fantastico e reale, per fare un film nei luoghi dove sono venuto a vivere, dove fin da bambino sognavo di tornare a vivere.
Ho bisogno di immaginare i cannibali di Salgari per filmare Emma, Davide, gli altri, mio figlio.
E filmo mio figlio come un cannibale (si dice che i figli divorano i padri)...
Come se tra me e il mondo che abito ci fosse bisogno di questa immagine terza. Un'alchimia...
L'alchimia di immagini aperte. C'è quello che vedi e quello che non vedi, che puoi solo immaginare
L'avventura della vita.
Salgari aveva bisogno di Sandokan, del Corsaro nero, per scrivere lettere di supplica ai suoi editori?
Per vivere l'umiliazione, la miseria, la malattia di sua moglie?
Abbiamo bisogno di Salgari per combattere intrepidi i nostri uragani di incertezza?
Sono solo domande, senza risposta.



24/08/2012, 17:49