banner430X45

ENZO AVITABILE MUSIC LIFE - Maestro di Musica e di Vita


Un film diverso rispetto ai suoi doc e clip di band storiche come The Pretenders, New Order, Talking Heads, Bruce Springsteen, Neil Young. Jonathan Demme segue il musicista napoletano nella sua attività quotidiana di compositore ed esecutore. Un documentario che mostra una Napoli semplice e popolare come il protagonista, capace però di comporre e realizzare una musica di grande impatto grazie a strumeti e sonorizzazioni lontane dalle abitudini occidentali.


ENZO AVITABILE MUSIC LIFE - Maestro di Musica e di Vita
Enzo Avitabile e Jonathan Demme a Napoli
E' la musica la grande protagonista del film documentario di Jonathan Demme.
"Enzo Avitabile Music Life" appassiona per la bravura del suo protagonista, capace di raccogliere grandi musicisti di tutto il mondo e creare suoni originali e di qualità.

Enzo Avitabile ha stregato, con i suoi ritmi e la sua ricerca, il regista americano che ha deciso di seguirlo nella sua Napoli mostrando un mondo fatto di cose e persone normali, dalle quali, quasi per miracolo, nasce una voglia di raccogliere e creare suoni diversi, ispirati dagli strumenti e dalle regole di paesi affascinanti e desueti per l'orecchio occidentale.

Demme ci mette veramente poco per realizzare questo documentario; tre camere digitali che seguono Avitabile nelle vicende napoletane e che producono un documento del reale che poco si distacca dai tanti "one man doc" realizzati anche nel nostro paese. Poi c'è la parte dedicata all'esecuzione musicale. Grandi strumentisti dal Pakistan, dalla Spagna, dall'Iraq, dall'India, dalla Palestina e non solo, per realizzare, in una specie di jam session mediterraneorientale, i brani scritti da Enzo Avitabile.

Il documentario di Demme è semplice e concede poco allo spettacolo, tranne una Napoli verace che noi, però, ben conosciamo. Sono la musica e i suoi esecutori a dare la marcia in più a quest'opera, co-prodotta da Rai Cinema, seconda ad essere proiettata in questa 69a Mostra del Cinema di Venezia.

29/08/2012, 11:00

Stefano Amadio