Note di regia del documentario "Sfiorando il Muro"
Quando con Marco Visalberghi abbiamo incontrato per la prima volta Silvia Giralucci e riflettuto sulla sua ipotesi di un documentario che affrontasse gli anni Settanta, abbiamo compreso che un progetto di questo tipo avrebbe avuto senso solo se il punto di vista e l’io narrante fossero stati lo sguardo e il racconto della stessa Silvia, autrice ma anche protagonista della ricerca.
Lavorare con lei alla regia di questo documentario ha significato un confronto continuo per spingerla ad affrontare i temi più privati di questa storia sapendo però di non poter forzare la sua visione verso il mio punto di vista, che peraltro dopo l'incontro con lei è stato stravolto nella sua concezione libresca e ideologica.
La sua resistenza ad affrontare apertamente il dolore credo sia stata comunque un bene per il film: la storia che ne è uscita non è un autobiografia segnata dal rancore e dal vittimismo, ma piuttosto un autentico tentativo di fare i conti con il passato recente del nostro Paese senza per questo rinunciare al proprio punto di vista di parte in causa.
Luca Ricciardi