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VENEZIA 69 - LA NAVE DOLCE dall'Albania all'Italia


Daniele Vicari ricostruisce a vent'anni di distanza l'epopea degli sbarchi clandestini in Puglia


VENEZIA 69 - LA NAVE DOLCE dall'Albania all'Italia
L’8 agosto 1991 una nave albanese, carica di ventimila persone, giunge nel porto di Bari. Si chiamava Vlora.

Daniele Vicari affronta nel suo documentario "La Nave Dolce" l'avventura di quella nave, raccogliendo le testimonianze di chi era sopra, di giornalisti e anche di chi aveva partecipato alla macchina organizzativa (riprendendoli in piedi su sfondo bianco) e mischiandole a immagini di repertorio.

Gli anni passati permettono al regista di guardare a quei fatti con un certo distacco, e se da un lato risultano ancora evidenti le gravi mancanze dello Stato centrale - che ebbe l'idea di trasferire dal molo di Bari allo stadio decine di migliaia di persone creando un vulcano sociale che alla fine è esploso -, dall'altro mette in risalto come l'arrivo di 20.000 disperati che da 24 ore non mangiavano né bevevano (e per di più sotto un sole cocente) non fosse semplice da risolvere.

Una vicenda che parla da sola, che non va dimenticata e anzi va approfondita e insegnata. Molte cose sono cambiate da allora ma non per questo, anzi, l'argomento non va affrontato. "La Nave Dolce" è il compendio perfetto all'ormai storico "Lamerica" di Gianni Amelio, che tratta lo stesso tema in forma di fiction.

04/09/2012, 09:00

Carlo Griseri