VENEZIA 69 - SEDIA ELETTRICA, il making of di Bertolucci
Difficilmente si approccia il "making of" di un film senza aver visto prima il prodotto finito. Inevitabile dunque che il giudizio su "Sedia elettrica" di Monica Strambini, incentrato su "Io e te" di Bernardo Bertolucci, sia legato a una visione "necessaria".
In questo caso specifico, però, resta
l'indubbio pregio di ammirare da vicino il ritorno all'opera del Maestro italiano, dopo anni di pausa causa malattia e dopo aver seriamente rischiato di non poter più lavorare (come lui stesso confida all'amico
Richard Gere, passato a trovarlo sul set).
La camera di Monica Strambini si muove libera sul minuscolo set del film - una cantina - e grazie a un rapporto privilegiato con il regista riesce a immortalare momenti unici e preziosi, dall'ansia iniziale all'
evidente sollievo per essere riuscito a concludere il lavoro. C'è solo Bertolucci (nessuna intervista ad altri membri di crew o cast), e almeno questa volta è giusto così.
LEGGI LA RECENSIONE DI "IO E TE"05/09/2012, 15:47
Carlo Griseri