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Applausi per "Il Gemello" di Marra a Venezia


Applausi per
"In carcere c’è solo sofferenze e si vive per metà ma vado avanti come un gladiatore ed è giusto che pago" - dice il protagonista Raffaele Costagliola, non presente alla proiezione veneziana perché il Giudice di Sorveglianza non aveva autorizzato la sua trasferta al Lido - il tutto in una lettera fatta pervenire al regista e letta dallo stesso Marra durante l’incontro con il pubblico al termine della proiezione. "Sono fiducioso nelle persone che mi circondano e soprattutto credono in me e possono darmi un futuro fuori da questo mondo di sofferenza. Il film" - aggiunge Costagliola – "mi ha fatto riacquistare la fiducia in me stesso ….e per questo ringrazio il mio amico Vincenzo Marra".

"Ho cercato di filmare la vita" - ha aggiunto Marra - "cercando come un segugio la drammaturgia e l’anima delle persone e dei luoghi".

Presenti in sala oltre al regista anche Domenico Manzi - interprete del film e ispettore del carcere di Secondigliano. Con loro i produttori Gianluca Arcopinto e Angelo Russo Russelli.

Il Gemello” è stato girato interamente nel carcere circondariale di Secondigliano ed è un viaggio all’interno dei luoghi fisici e dell’anima di Secondigliano, dagli spazi angusti delle celle, al parlatoio in cui si incrociano le esistenze dei protagonisti tra piccoli e grandi avvenimenti.

Raffaele – il protagonista – ha 29 anni e due fratelli gemelli. E’ entrato in carcere all’età di 15 anni per aver rapinato una banca, da 12 vive li dentro. Non è un detenuto normale, ha carisma e gode di grande “rispetto” da parte degli altri detenuti. Il carcere circondariale di Secondigliano è la sua casa, lì, in quel luogo di dolore, vive con il suo compagno di stanza Gennaro; coetaneo e condannato all’ergastolo. Con lui lavora alla raccolta differenziata dei rifiuti e grazie a questo lavoro mantiene la sua famiglia d’origine. Ma quando uscirà tutti scommettono sul suo futuro di boss. Raffaele ha un rapporto speciale anche con Niko, il capo delle guardie carcerarie con cui parla e si confronta. Niko sta cercando di introdurre nelle sezioni carcerarie che dirige regole più umane e attente all’individuo.

Il Gemello” è stato prodotto da Gianluca Arcopinto, Marco Ledda, Vincenzo Marra ed Angelo Russo Russelli. Una produzione Axelotil e Settembrini Film.

04/09/2012, 21:03