NFF - RENATO CAROSONE - Un biopic sul grande pianista
Un innovatore, un rivoluzionario della musica leggera, o volendo utilizzare le parole dell'amico e collega Renzo Arbore, un fuoriclasse.
Tutto questo e molto altro ancora è stato Renato Carosone, emblema di quel talento napoletano capace di diventare celebre anche dall'altra parte del mondo, che il regista Fabrizio Bancale racconta nel suo doc "
Renato Carosone - Il Sorriso in Musica".
Costruito attraverso numerose interviste a familiari, colleghi e artisti cresciuti ascoltando quella musica, il documentario riesce a tracciare contemporaneamente la storia personale del talentuoso pianista e quella di un'Italia vogliosa di uscire dalla guerra, che a poco a poco scopre attraverso il tubo catodico il sorriso spensierato di Renato.
Le belle immagini d'archivio aiutano a contestualizzare una profonda discussione sul valore del lavoro di Carosone, che seppe shakerare i ritmi africani appresi nei nove anni trascorsi tra Massaua e Addis Abeba, il jazz e lo swing "made in USA" e la musica partonopea, dando vita a quella "rivoluzione carosoniana" che lo portò a calcare i palcoscenici di mezzo mondo con il suo "Complesso Carosone".
Il biopic di Bancale ha il pregio di non soffermarsi al mero ricordo, ma cerca in ogni modo di andare oltre al semplice aneddoto, sfociando in un'attenta analisi di critica musicale che mostra Carosone per ciò che davvero è stato, un artista capace di leggere il futuro, un analista della società che lo circondava, che amava prendere in giro i grandi miti del momento, che si trattasse del jeans di "Tu vuo fa l'americano" o delle assurde guerre per l'oro nero di "Caravan Petrol".
24/09/2012, 18:41
Antonio Capellupo