UN GIORNO SPECIALE - Al cinema dopo Venezia
Un film sulla storia di due giovani, ha voluto precisare la regista
Francesca Comencini, e non solo sull’etica di una certa classe politica, come alla Mostra di Venezia è stato soprattutto considerato. Ma il riferimento all’attualità, così come all’impegno della regista per difendere e tutelare la dignità femminile, è molto presente e condizionante.
E’ il racconto, come è stato introdotto dalla moderatrice
Laura Delli Colli, di un certo clima e di una certa atmosfera, che attingono chiaramente alla cronaca politica attuale e che finisce per influenzare la vita di questi due giovani, raccomandati “di periferia”, che si riscoprono giovani insieme e in un solo giorno.
Distribuito in 50 copie dalla
Lucky Red, "
Un giorno speciale" è la trasposizione cinematografica di "
Il cielo con un dito" di
Claudio Bigagli e proprio le divergenze tra il romanzo e il film hanno destato maggiore interesse durante la conferenza stampa. Se nel film la ragazza è più debole, nel romanzo compie un gesto di ribellione accrescendo il lato poetico e rendendo il finale più da favola. In entrambi sono presenti le scarpe, un accessorio e un simbolo evocativo di una nota fiaba disnyeliana, ma con connotazioni opposte: nel romanzo, più poetico e favolistico, suggellano la storia d’amore, nel film la fine di un sogno e di una speranza femminile, caratterizzata da un tacco rotto.
Il ruolo di Marco, forse il vero giovane della storia perché più ribelle e reattivo, è stato affidato a
Filippo Scicchitano, brillante attore notato in "
Scialla!", mentre quello di Gina a
Giulia Valentini, scelta invece attraverso un casting. Infatti, la maggior parte degli attori del film, come
Daniela Del Priore, che nella vita reale è una parrucchiera, sono attori non professionisti.
01/10/2012, 23:11
Alessandra Alfonsi