POETICO DOCUMENTARIO... - L'amore per Alida Valli
La diva più foto‐romanzata del primo dopoguerra,
Alida Valli, entra nel 1941 nella vita di
Mario Pecorari. Da quel momento Mario "inizia la sua complicata storia d'amore" con l'attrice, tanto da farlo diventare uno dei più grandi
collezionisti di materiale cinematografico, in particolare immagini, dʼItalia, definita da lui stessa la “malattia”, del virus C, cioè "Cinema, Conservazione, Collezione". Foto, figurine, copertine e ritagli di giornale, riprese e romanzate tramite la voce di Mario in "
Poetico Documentario di un Amore Immaginario" di
Giulia Palladini prodotta dalla Palladini&Associati.
Il documentario è principalmente un racconto della carriera della Valli, miscelando eventi veri e finti, ma anche una storia d'amore incredibile, un atto di devozione di un uomo verso una donna, verso un mito reso celebre dal cinema tanto da divenirne ai tempi un modello di bellezza collettiva per le ragazze e un sogno dʼamore obbligatorio per la popolazione maschile. Oltre ai materiali d'archivio raccolti da Pecorari, l'autrice intermezza alla narrazione alcuni spezzoni tratti dai più celebri film intepretati dalla Valli, da "
Il Feroce Saladino" del 1937 di Mario Bonnard a"
La Strategia del Ragno" (1970) di Bernardo Bertolucci.
"
Poetico Documentario di un Amore Immaginario" è la magia del cinema e della sala cinematografica, che nel tempo ha portato alla nascita o al consolidamento di tantissimi amori, come è successo anche a Mario ed Alida...
01/11/2012, 10:02
Simone Pinchiorri