I vincitori del 6. Festival del Cinema Invisibile
Miglior Film 2012 (ex aequo)
CHANTIER HUMAIN di Simone Cinelli
Motivazione: Un film che, riprendendo “Portret” di Sergej Loznitsa, immobilizza l’uomo sul luogo del fare quotidiano, sottraendolo – in tutti i sensi - al ciclo produttivo, e sottolineandone l’immanenza.
ECO DA LUOGO COLPITO di Carlo Michele Schirinzi
Motivazione: La pellicola è capace di cogliere, attraverso la luce e il disorientamento di corpi adolescenti, la solitudine di un luogo dell’abbandono, vibrante di voci che la dimenticanza non attenua, bello nella bellezza della rovina.
Motivazione ex aequo: Le due opere sono accomunate dal rapporto diretto con il reale, affrontato con un linguaggio preciso che ne fa emergere l’ambiguità, preludio ad un cinema futuro prossimo tanto privo di mediazioni quanto personale e creativo.
Simone Cinelli si aggiudica il montepremi di € 200,00.
Menzione della Giuria
POLLICINO di Cristiano Anania
Motivazione: Per aver affrontato con un linguaggio asciutto e denso di richiami letterari un tema complesso e delicato come quello della perdita della memoria; per aver utilizzato efficacemente la fotografia che, attraverso il gioco del chiaroscuro, conferisce alle immagini l'adeguata atmosfera narrativa; per aver svelato, infine, accanto a quella angosciante, la dimensione liberatoria dell'oblio.
Miglior Regia
IL SIGNOR H di Mirko Dilorenzo
Miglior Sceneggiatura
NOSTOS di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis
Miglior Fotografia
ECO DA LUOGO COLPITO di Carlo Michele Schirinzi
Miglior Montaggio
VODKA TONIC di Ivano Fachin
Miglior Interpretazione
Leo Gullotta nel film CORTI di Angelo Cretella
Premio Speciale Cineclub
ADESSO COME ADESSO di Michele Casiraghi
04/11/2012, 08:38