Note di regia del cortometraggio "In Nessun Luogo Resta"

"In Nessun Luogo Resta" nasce come un breve film di viaggio attraverso la zona grecanica della Calabria. Per l’occasione ho usato una cinepresa Super8. Mi piaceva l’idea di una fisicità del supporto su cui l’immagine potesse prendere tutto il tempo necessario per depositarsi, accogliendo anche l’imprevisto (certe rigature dovute al trascinamento): mi piaceva l’idea che il tempo potesse incidervi la sua forma. L’intento è stato quello di cercare i segni della continuità tra natura e cultura, quel patto segreto che sembra appartenere al passato e che si rivela adesso, a tratti, ai nostri occhi, solo in uno stato di entropia e caduta