UNA FAMIGLIA PERFETTA - Ma quanto è finto il Natale?
Secondo film sotto l'albero 2012. E'
Paolo Genovese a firmarlo, dopo il doppio "
Immaturi", su una sceneggiatura scritta una decina di anni fa con il vecchio compagno di lavoro
Luca Miniero. Tratta in parte da un film spagnolo, la storia cerca di porre davanti allo spettatore diverse domande sul Natale. Il protagonista è Leone,
Sergio Castellitto, uomo ricco e solo che prende in affitto una compagnia di teatranti per fargli interpretare un copione da lui scritto: il Natale perfetto con la famiglia perfetta. La compagnia di attori dovrà simulare di essere la famiglia di Leone, con tanto di moglie, nonna, fratello e figli, e trascorrere il 24 e 25 dicembre insieme a lui in un magnifico casale umbro.
Il tutto per non stare solo, per far capire alla sua ex quanto la famiglia che lui ha rifiutato sia imperfetta e non così gradevole come ci si aspetta, ma anche per puro capriccio di ricco. Ma sono false motivazioni. A uno sguardo più attento, tutta la messa in scena non fa che suggerire la falsità dei meccanismi che alimentano oggi il Natale. Tutto è costruito, dai rapporti umani, alla convivenza tra parenti, dagli obblighi dei regali (c'è chi li detesta, ma poi si offende se non nulla trova sotto l'albero), fino all'epilogo buonista passando per gli scontri, i litigi e l'immancabile redde rationem.
L'idea è divertente e, per chi non ha visto l'altro film, originale. Ma forse qualcosa non torna nello sviluppo della storia, qualcosa che sembra aver subito delle modifiche per ottenere il bollino da "film di Natale"; qualche accomodamento, l'happy end canonico, un cinismo da vera commedia che si ferma prima di fare troppi danni.
Nel complesso "
Una Famiglia Perfetta" funziona grazie anche agli attori che sembrano a loro agio nell'interpretare il ruolo doppio di personaggio e interprete. Oltre a
Sergio Castellitto,
Marco Giallini è il capocomico e fratello di Leone,
Claudia Gerini è la prima attrice nei panni della moglie,
Carolina Crescentini, è l'attrice giovane, moglie di Giallini nella finzione e poi
Ilaria Occhini, Eugenio Franceschini, Eugenia Costantini, e Francesca Neri arruolata come irrisolta mina vagante della messa in scena.
29/11/2012, 14:44
Stefano Amadio