Trashed, per un mondo più pulito


Trashed, per un mondo più pulito
Nella sala gremita del Cinema Odeon a Firenze, si è svolta la prima italiana del film “Trashed” con l’attore Jeremy Irons, documentario sul problema dello smaltimento dei rifiuti e del disastro ambientale dovuto alla presenza della plastica nei mari. La proiezione è stata organizzata con il Patrocinio del Comune di Greve in Chianti e grazie alla collaborazione con Medicina Democratica. Alla presentazione hanno preso la parola Paul Connet, scienziato ed ecologista, teorico del “rifiuti zero”, lo stesso sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà e Rossano Ercolini di “Rifiuti Zero Italia”.

Il film della regista Candida Brady già presentato a Cannes in selezione nel 2012, ancora non ha distribuzione in Italia ma rischia di diventare un nuovo caso di documentario che apre la coscienza verso interrogativi inquietanti sul futuro e la salute del nostro pianeta. Jeremy Irons, questa volta nelle vesti di conduttore e di giornalista – attivista, ci accompagna dentro alcune delle discariche a cielo aperto più grandi del mondo. Dall’Asia all’Europa ci vengono mostrati i disastri ambientali causati da una gestione sconsiderata dello smaltimento dei rifiuti e dall’eccesso di produzione di spazzatura alle periferie delle metropoli. Tonnellate di sacchi di plastica e materiali domestici che spesso finiscono per essere gettati in mare o sotterrati vicino ai centri abitati. Persino nella verde campagna inglese, Irons ci mostra gli effetti di una discarica a cielo aperto scavata a pochi metri da un paesino del tutto inconsapevole dei danni futuri per la salute. La soluzione più semplice per le città sembrerebbe la costruzione di grandi inceneritori da mettere ai bordi delle città ma il film ci mostra tutta la loro inutile dannosità.

Molto interessante la parte del film che analizza le micro particelle di plastica che invisibili, galleggiano in tutti gli oceani del nostro Pianeta. La quantità enorme di questa “melma” di plastica ha quasi sostituito ed ucciso il plancton presente nei mari, ma si continua comunque a smaltire la plastica in maniera errata e si continuano a produrre involucri e contenitori in eccesso. Il film si conclude con alcuni esempi di scelte “zero waste”. In alcune città come San Francisco, la raccolta differenziata è riuscita quasi ad eliminare il problema dei rifiuti e persino a creare nuovi posti di lavoro. Un film da diffondere e da seguire con rispetto.

24/01/2013, 19:29

Duccio Ricciardelli