PREMIO SOLINAS - Documentario per il Cinema a Irene Dioniso
La
Giuria del
Premio Solinas Documentario per il Cinema 2012 - in collaborazione con Apollo 11 -, composta da Alessandro Borrelli, Giacomo Durzi, Ilaria Fraioli, Michela Occhipinti, Gianfranco Pannone, Antonio Pezzuto ha incontrato i finalisti, ha verificato l’alta qualità dei progetti e l’originalità e la forza del punto di vista degli autori e dopo ampia discussione ha deciso di assegnare il:
Premio Miglior Documentario per il Cinema 2012 di 8.000 euro
IL PARTITO PRESO DELLE COSE (SPONDE) di
Irene Dionisio
Motivazione:
Il Mediterraneo, mare di migrazioni. Nella volontà di essere testimone di un sentimento di impotenza, con empatia l’autrice traccia un poetico ponte tra l’Italia e il Maghreb attraverso Lampedusa, isola simbolo. E muove le storie di due uomini che rappresentano esempi di straordinaria umanità. Il progetto si affida con intensità ai luoghi evocati e ai testimoni, confrontandosi allo stesso tempo con la realtà odierna e un passato irrisolto.
Menzione speciale di 2.000 euro
CIO’ CHE NON SIAMO CIO’ CHE NON VOGLIAMO (RIDATECI LA PAROLA) di
Felice D'Agostino ed
Arturo Lavorato
Motivazione:
Un progetto ambizioso e spavaldo, e per questo forse necessario, non solo perché affronta una questione per molti ormai chiusa, dopo i festeggiamenti dell’ unità d’Italia, la questione meridionale ma perché si propone fuori dal coro sul piano della ricerca estetico/linguistica attraverso una potenziale espressività, che coniuga lo sguardo documentario e una messa in scena di matrice teatrale.
La Giuria ci tiene a sottolineare “
l’importanza del Premio Solinas dedicato alla scrittura del documentario, un genere che proprio per la sua fruibilità ha bisogno di sostegno per l’imprescindibile lavoro di ideazione, ricerca e sviluppo poetico/narrativo”.
02/02/2013, 16:52