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Les Films En Rose!: storie contemporanee di donne
in salsa francese, con un tocco vintage!


Les Films En Rose!: storie contemporanee di donne in salsa francese, con un tocco vintage!
Storie di tante donne, ma anche storie di noi stesse. E’ ciò che viene proposto, in anticipo ma non troppo sulle celebrazioni "rosa" marzoline, da Alphaville Cineclub di Roma dal 20 al 24 febbraio 2013 dalle ore 21.00 con la rassegna "Les Films en Rose...", selezione di cinque pellicole contemporanee ed una vintage d’autore tutte prodotte, realizzate o girate oltralpe, tutte innegabilmente attratte dall’universo femminile e dai mille rivoli che lo compongono.

Eroine dei giorni nostri come anche del passato, le protagoniste delle pellicole in selezione ad Alphaville questa settimana permettono ad ognuno di noi di identificarsi con loro e di vivere in prima persona le intense emozioni e le loro travolgenti storie. E sono storie davvero diverse,raccontate spesso da autori che sanno cogliere le sfumature dell’animo femminile, in cui le atmosfere ed i percorsi si esprimono attraverso emozioni piacevoli, ma anche inspiegabili e complesse, come sempre avviene quando si parla di … donne! E tutto questo durante un’unica settimana ad Alphaville Cineclub!

La rassegna si aprirà dunque mercoledì 20 febbraio con la proiezione della commedia frizzante "Adorabili amiche", diretta nel 2010 da Benoît Pétré. Chantal offre promozioni in un supermercato, adora i cani e non sopporta il marito. Gabrielle è ricca e sempre in cerca di avventure con i maschi. Nelly insegna inglese e sembra aver rinunciato a sperare in una vita diversa. Tutte e tre vengono spinte a ritrovarsi dall'invito al matrimonio di Philippe che è stato, a vario titolo, un loro ex. Con la vecchia Citroen di Gabrielle si lasciano alle spalle la Borgogna per raggiungere la costa atlantica dove si terranno le nozze. Il viaggio non sarà, però, senza conseguenze e colpi di scena!

Giovedì 21 sarà la volta di "Sister" (2012), lungometraggio in odor di Dardenne diretto dalla svizzera Ursula Meier e vincitore di una menzione speciale per l’Orso d’Argento al Festival di Berlino. Il dodicenne Simon e sua sorella Louise vivono in Svizzera nelle case popolari del cantone Vallese, sulle Alpi. Simon, il bambino, mantiene entrambi rubando sci ed attrezzatura sportiva ai ricchi sciatori in vacanza per poi rivenderli riuscendo così a legare a sé la sorella inaffidabile e sempre pronta a trascurarlo per l'uomo di turno. Un giorno, però, si scoprirà qualcosa di davvero sconvolgente che cambierà per sempre la vita del ragazzo.

La serata di venerdì 22 prevede ben due proiezioni! Si inizia alle ore 21.00 con la visione della commedia ‘parigina’ "Ciliegine", opera prima dell’attrice Laura Morante, qui nelle vesti di Amanda, donna da sempre diffidente nei confronti degli uomini con i quali ha sempre avuto un rapporto difficile, tanto da essere considerata dal marito della sua migliore amica androfoba! Ma, forse, la sera del 31 dicembre qualcosa cambierà…
Per la sezione vintage è previsto un classico al femminile di uno tra gli storici autori francesi più amato da tutte le generazioni! Parliamo di Eric Rohmer, qui alla regia notevolmente pittorica di "La Marchesa Von…" (1976), vincitore del Grand Prix speciale della Giuria al 29° Festival di Cannes. Dallo splendido racconto di Heinrich von Kleist "Die Marquise von O", il lungometraggio è incentrato sulla vicenda di una giovane Marchesa rimasta prematuramente vedova che, sul punto di essere violentata da soldati russi, viene salvata da un Conte. La donna scopre poi di essere rimasta misteriosamente incinta. Di chi!?!

Si continua sabato 23 con la proiezione di "Elles", diretto nel 2011 da Malgoska Szumowska. Anne (la come sempre convincente Juliette Binoche) è giornalista a Parigi per la rivista francese Elle e sta facendo ricerche per un articolo riguardo la prostituzione femminile tra le studentesse. Convince perciò due ragazze a parlare con lei, la provocante Alicja e l'acuta Charlotte…L’esperienza di lavoro si rivelerà ben presto una nuova e sconosciuta lezione di vita!

Ed infine, domenica 24, sarà la volta di "Venere nera", diretto dal regista tunisino Abdellatif Kechiche nel 2012. Il film racconta l’insolita e breve vita di Saartjie Baartman, ragazza ottentotta, che nei primi anni del XIX secolo veniva esibita come fenomeno da baraccone nei salotti "bene" europei, in quanto dotata di una particolare caratteristica fisica: le labbra della vagina molto più grandi della media. Quale è stato il destino della nostra eroina?

13/02/2013, 20:27