"Blue Valentine" il regalo per gli innamorati esce in Italia


L’inizio e la fine di un rapporto di amore sincero che, come miliardi di altre storie d’amore, ad un certo punto si logora e si interrompe senza un vero e plausibile motivo.


Nel giorno degli innamorati, arriva in Italia con 3 anni di ritardo dopo essere stata presentata al Sundance Film Festival del 2010 e nella sezione Un Certain Regard del 63º Festival di Cannes, "Blue Valentine", Il film che fa passare la voglia di stare in coppia.

Michelle Williams ha ottenuto una nomination ai Premi Oscar e una ai Golden Globes nel 2011, Ryan Goslin ai Golden Globes dello stesso anno. I premi vinti sono svariati: quello alla Williams come migliore attrice al premio SFFCC San Francisco Film Critics Circle del 2010, il Chlotrudis Award nel 2011 a Gosling e l’ACCP Award nel 2010 dei Chicago Film Critics Association Awards a Derek Cianfrance, come regista più promettente.

Dean, che lavora per una compagnia di traslochi di New York, effettua un trasporto nella casa di riposo dove Cindy, promettente studentessa di medicina, si trova per accudire la nonna e fa di tutto per conoscerla. Cindy qualche giorno prima era rimasta incinta di un suo collega di studi, Bob, ma la gravidanza non è desiderata, anzi avviene per “sbaglio” e Cindy per questo rompe con Bob che, dopo qualche tempo, si reca nel posto di lavoro di Dean, che nel frattempo ha iniziato a frequentare Cindy, per pestarlo. Nonostante ciò, dopo un’iniziale idea di abortire, Cindy decide di portare avanti la gravidanza e Dean, spinto dal grande amore che prova per lei, si offre come marito e padre della bambina, Frankie. Inizialmente i genitori di Cindy non sembrano impazzire per Dean, che non è diplomato e ha occupazioni di fortuna, ma l’amore sembra trionfare. Continui flashback alternano la relazione presente al periodo in cui è iniziata la loro storia d’amore e questa scelta si rivela azzeccata per il continuo raffronto che abbiamo a disposizione tra la dolcezza e il romanticismo degli inizi e il rancore e lo squallore di un presente che trova la relazione sempre più debole fino alla totale rottura. In seguito ad un tentativo di riavvicinamento che prevede una notte di sesso e alcool in un motel ma termina con un litigio furibondo sul luogo di lavoro di Cindy, che adesso è una ginecologa, lei confessa di non provare più niente e a Dean non resta che andarsene.

Un amaro resoconto della fase che inizia subito dopo il “… e vissero felici e contenti” che avvalora la teoria dei cinici (o forse realisti?) secondo cui il matrimonio sia la tomba dell’amore. Una bella narrazione senza fronzoli, realista e cruda dalle scene di sesso postadolescenziale alla preparazione dell’aborto con Cindy nel lettino operatorio che a metà della procedura di anestesia decide di interromperlo per avere la bambina. Un confronto senza pietà tra l’amore iniziale che vince su tutto spezzando i limiti delle convenzioni e l’amarezza finale condita di squallidi tentativi di ricostruzione di un rapporto ormai logoro che ha come colonna sonora le belle note dei Grizzly Bear, gruppo indie rock di Brooklyn. E a proposito di musica, inutile dire che il titolo è ripreso dall’album di Tom Waits del 1978, per l’appunto "Blue Valentine".

15/02/2013, 18:52

Monica Straniero