Cinema Trevi di Roma: Luigi Kuveiller, il colore di un’epoca
Il 10 gennaio 2013 si è spento il direttore della fotografia
Luigi Kuveiller, dalla fine degli anni sessanta una presenza costante nei titoli di testa del miglior cinema italiano. La
Cineteca Nazionale per rendergli omaggio ha scelto bizzarre incursioni di Kuveiller nel cinema americano in trasferta.
Il suo nome è legato indissolubilmente a quello di
Elio Petri: una simbiosi artistica che, spaziando dal grottesco alla rivisitazione del potere, attraverso il lavoro e la contestazione ("
A ciascuno il suo", "
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto", "
La classe operaia va in paradiso", "
La proprietà non è più un furto", "
Todo modo"), si è declinata nelle forme di una sperimentazione visiva, tuttora da indagare a fondo. Il Petri più cupo, avvolto con le sue storie in oscure trame, trova in Kuveiller un perfetto creatore di luce e, soprattutto, di ombre.
Kuveiller veniva dalla scuola di Portalupi, Scavarda, Tonti, conosceva a fondo il bianco e nero, il gioco sottile tra la luce e l’ombra, ma è con il colore che raggiunge risultati straordinari, soprattutto quando si tuffa nel profondo rosso argentiano. Nell’era digitale come non rimpiangere le tinte di "
Escalation" di Roberto Faenza, "
Una lucertola con la pelle di donna" di Fulci, "
Romanzo popolare" di Monicelli, "
Sbatti il mostro in prima pagina" di Bellocchio, "
La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone" di Pupi Avati,
Il colore di un’epoca, di cui Kuveiller è stato un fine ritrattista.
Domenica 24 febbraio 2013 al
Cinema Trevi di Roma dalle ore 17:00 saranno proietatti i seguenti film per ricordare il direttore della fotografia da poco scomparso: "
Il mostro è in tavola… barone Frankenstein" di Paul Morrissey (1974, 89’), "
Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete!!!" di Paul Morrissey (1974, 98’) e "
Che cosa è successo tra mio padre e mia madre?" di Billy Wilder (1972, 144’).
21/02/2013, 16:22