Note di regia del cortometraggio "Acerchiata"
Con questo video proseguo la strada della sperimentazione intrapresa da anni e che ha come punto centrale l’anticinema. Prima opera di una serie di video firmate FS con cui amplifico l’azione distruttiva e di ulteriore ricerca di nuovi codici. In Acerchiata, montato (come sempre) in macchina, l’azione recitativa ed autoreferanziale (l’antiutilizzo di uno sguardo conosciuto a nessun monitor già sovrautilizzato in ‘Narciso’) si amplifica mutuando ‘microapparati’ (e velocità) del muto. Il contenuto (come sarà anche negli FS seguenti, basti leggerne i titoli: distruzione di una videocamera, kill babbo natale, public enemy, ecc) è ostentatamente già non-manifestato fin dal titolo. L’impatto visivo è comunque associabile allo stupore (auto) sempre imposto a sé dall’autore, altrimenti cessare qualunque azione artistica è la soluzione. Anche l’estetica e l’arte pura dominano il video.
Flavio Sciolè