NICOLA GROSA MODERNO ANTIGONE - Memorie partigiane
Un
lungo e meticoloso lavoro di ricerca è stato quello condotto dall'associazione culturale
Russkij Mir di Torino con l'obiettivo di proseguire l'opera di recupero della memoria dei partigiani sovietici che combatterono in Piemonte durante la guerra di liberazione 1943-45 a fianco degli italiani.
Dopo aver realizzato il documentario "Ruka ob ruku - Fianco a fianco", l'associazione ha ora realizzato con "Nicola Grosa Moderno Antigone" un ulteriore passo avanti: la figura di Grosa, troppo poco conosciuta dalle generazioni più giovani, meritava uno spazio di questo tipo. Ex-partigiano torinese,
negli anni Sessanta andò per le montagne piemontesi a recuperare i corpi di chi era morto combattendo e aveva avuto sommaria sepoltura.
Quei resti furono poi tumulati nel
Campo della Gloria (Sacrario della Resistenza) del Cimitero Monumentale di Torino e,
tra i più di 900 corpi recuperati da Grosa, molti sono quelli di partigiani stranieri, per la maggior parte sovietici: dalla richiesta di aiuto giunta dal nipote di un georgiano morto (presubilimente) nelle montagne piemontesi parte la ricerca, che si rivela complicata più di quanto forse non si pensasse.
Un lavoro minuzioso, che il documentario di Garofalo riesce bene a rendere anche se forse sfora un po' nell
'eccessivo didascalismo (ogni passaggio della ricerca che viene raccontato viene anche mostrato dalle immagini, come a non voler far perdere allo spettatore neanche il minimo passaggio).
Un prezioso documento storico, che passando dal Colle del Lys e da altri storici luoghi della Resistenza si conclude nel simbolico Campo del cimitero torinese.
15/03/2013, 09:00
Carlo Griseri