CAMERA IN CAMERA - A Bologna i corti-doc di Antonio Martino
Dopo la proiezione di “In Purgatorio” con l'incontro col suo regista Giovanni Cioni all’Ostello di Bergamo, e quella successiva di “A Mao e a Luva” con Roberto Orazi all’Ostello di Perugia, sarà stavolta l'Ostello “San Sisto” di Bologna,
venerdì 22 marzo, alle ore 21.00, ad ospitare la terza tappa di "
Camera in camera. Incontri con gli autori del nuovo cinema italiano": rassegna cinematografica itinerante nata per portare il giovane cinema italiano all'interno degli Ostelli della Gioventù, promossa dall'A.I.G. e realizzata da Cinemaitaliano.info.
In proiezione nell'Ostello “San Sisto” di Bologna, sito in Via Viadagola 5, cui seguirà l'incontro con il regista, sono stavolta tre film brevi di
Antonio Martino: "
Gara de Nord_Copii Pe Strada", intreccio di racconti di vita a Bucarest a distanza di 16 anni dalla caduta del regime di Ceausescu; "
Pančevo_Mrtav Grad", alla scoperta di Pančevo dove ha sede il complesso industriale più grande della ex Yugoslavia, conosciuta come la città più inquinata d'Europa; e "
Be Water, My Friend", ambientato a Muynaq, piccola cittadina sulle sponde del Lago di Aral.
Antonio Martino, giovane regista indipendente, vive e lavora a Bologna, e dal 2004 ha realizzato otto film documentari che hanno vinto numerosi premi in festival nazionali ed internazionali, compreso il prestigioso “Premio Ilaria Alpi”.
“
Dopo i primi due suggestivi documentari di Cioni e Orazi, a Bergamo e Perugia, dedicati, il primo alla Napoli “onirica” religiosa e superstiziosa, con gli incredibili e bravissimi ‘attori naturali’ suoi protagonisti; il secondo, alla voglia di riscatto e crescita attraverso la ‘luce’ sapiente dei libri e delle biblioteche che fanno rinascere la favela brasiliana di Recife e i suoi ragazzi – spiega il Presidente di A.I.G., Anita Baldi –
ecco un altro interessante appuntamento con il cinema d’autore, stavolta ambientato all’Est Europa. Le proiezioni e gli incontri coi i registi della rassegna ‘Camera in Camera’ convergono nel grande progetto che abbiamo denominato ‘Hostel Art Festival’: rassegna itinerante e permanente, che interesserà in maniera costante, creativa ed innovativa l’intera rete di A.I.G., per favorire l’incontro, il confronto, l’aggregazione, con occasioni divertenti, avvincenti, ma soprattutto formative e di studio.”
20/03/2013, 12:22