Note di regia di "Dentro e Fuori - Angelo Pezzana un ritratto"

Questo film è un ritratto e come tutti i ritratti si tratta sicuramente di un’ottica parziale. Quindi non la quintessenza del personaggio Pezzana ma l’opinione che mi sono fatto sulla scorta della conoscenza dell’uomo e del suo operare nel corso degli anni.
Questo ritratto è però il tentativo di portare in evidenza, mettere a fuoco, il valore di un personaggio che a Torino e poi fuori ha messo a nudo ipocrisie, ha scoperto territori di cui avevamo sentito dire, ha combattuto e combatte battaglie quotidiane e poco facili.
L’idea vera è quella di pensare ad una vera collana di personaggi del Piemonte, individui che han da fare con la cultura e che per la cultura han lavorato in modo autonomo, magari lontano dal solito coro degli osservanti e dei plaudenti e che – proprio per questo – han percorso strade personali, spesso di valore non solo locale.
Pezzana è certamente un personaggio tagliato in questa stoffa, un uomo deciso che ha reso ricca e vitale la cultura italiana.
I grandi scrittori americani, la nascita del FUORI!, le battaglie per Israele sono altrettanti tasselli di un lavoro composito ed incessante.
Un ritratto al quale non si poteva non pensare.

Ugo Nespolo