I corti di David Lynch al cinema Massimo di Torino


I corti di David Lynch al cinema Massimo di Torino
The Cowboy and the Frenchman
Il Centro Nazionale del Cortometraggio, promosso da Aiace Nazionale e Museo Nazionale del Cinema, presenta per Corti d’autore|6, l’appuntamento mensile con i più bei cortometraggi della storia del cinema, firmati dai più importanti cineasti di ieri e di oggi, la serata David Lynch, 40 anni di brevi inquietudini.

Appuntamento al cinema Massimo di Torino mercoledì 17 aprile 2013 alle ore 20.30: una selezione di cortometraggi realizzati dal 1967 al 2007 da uno dei maggiori registi di culto contemporanei, testimonianza di un interesse non sporadico nel formato breve e di un’incessante ricerca sperimentale della “forma linguistica dell’inconscio”.

Per la serie "La storia raccontata dai grandi registi" verrà proposto anche "Why We Fight: Nazi Concentration Camps" di George Stevens (USA 1945, 56’), il risultato di un montaggio da una selezione di circa 30.000 metri di pellicola girati nei campi di Leipzig, Penig, Ohrdruf, Hadamar, Breendonck, Nordhausen, Hannover, Arnstadt, Mauthausen, Buchenwald, Dachau e Bergen-Belsen.

I CORTI DI DAVID LYNCH

Six Figures Getting Sick (Six Times) di David Lynch in collaborazione con Jack Fisk (USA 1967, 1’)
Il corto realizzato da Lynch quando, frequentando la Pennsylvania Academy of Fine Arts, decise di sperimentare per la prima volta la tecnica del film painting

The Alphabet di David Lynch (USA 1968, 4’)
“Un piccolo incubo sulla paura associata all'apprendistato, molto astratto, piuttosto conciso”

The Cowboy and the Frenchman di David Lynch (Francia 1988, 22’)
Il corto realizzato per la serie di «Figaro Magazine» ‟Les Français vu par...ʺ in cui, in un Far West di maniera, si fronteggiano il ranger Slim e uno straniero armato di baguette e Camembert ben maturo

Out Yonder - Neighbor Boy di David Lynch (USA 2001, 10’)
Lynch e suo figlio Austin, seduti in cortile come due vecchi uomini del Sud, giocano con un costrutto grammaticale…

Absurda di David Lynch( Francia 2007, 2’30’’)
Fatto della stessa materia di cui sono fatti gli incubi, il corto realizzato per festeggiare i 60 anni del Festival di Cannes e ambientato in una sala cinematografica vuota, dove imperversano solo un paio di forbici e voci di spettatori invisibili

Darkened Room di David Lynch (USA 2002, 8’)
Il primo approccio di Lynch al digitale, poi divenuto il suo unico mezzo di ripresa

Steps (Intervalometer experiment) di David Lynch (USA 2007, 4’)
Una serie di esperimenti con la tecnica fotografica del time-lapse

12/04/2013, 12:22