OPEN CINEMA - Scenari di cinema negli anni '10
E' un libro di soli tre anni fa, che fotografa
la complessa situazione del cinema mondiale contemporaneo in termini di "apertura" e di scenari possibili (dal marketing creativo al fansubbing passando per Machinima e downloading vario), ma in un certo senso rischia di essere (già?) datato: "Open cinema. Scenari di visione cinematografica negli anni '10", curato da Emiliana De Blasio e Paolo Peverini per le edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo è in ogni caso
un volume imprescindibile per (cercare di) capire dove sta andando il cinema di oggi.
Un volume da leggere al più presto cercando poi di aggiornarne direttamente le pagine a maggior rischio di "decadimento", ma soprattutto per
coglierne i tantissimi stimoli e input per decifrare un mondo che non vede più, da tempo ormai, un "unico" modo di vivere il cinema, e interpretarne le dinamiche per cercare di interagire e re-incontrare un pubblico sempre più sfuggente e difficile da accontentare. Un libro prezioso che deve essere
un primo passo verso una costante e ancor più approfondita disamina della situazione, novità dopo novità, fenomeno dopo fenomeno, per non restare più indietro.
Emiliana De Blasio è docente di "Media Research" alla LUISS "Guido Carli", sociologa della comunicazione e si occupa prevalentemente di Film Studies, ricerca sull’audience e New Media Studies.
Paolo Peverini è docente di "Semiotica" e di "Semiotica dei media" presso la Facoltà di Scienze Politiche della Luiss "Guido Carli".
15/04/2013, 12:47
Carlo Griseri