NESSUNO E' PERFETTO! - Viaggio nel mondo trans
Dopo aver raccontato il mondo gay nel suo lungometraggio del 2008, tra documentario e finzione, intitolato "Altromondo",
Fabiomassimo Lozzi torna - questa volta con un prodotto un po' più facilmente "definibile" - alla regia con "
Nessuno è perfetto", in cui racconta il mondo trans italiano.
Attraverso alcune interviste in cui le protagoniste
raccontano in prima persona le difficoltà di essere trans (e soprattutto di esserlo state nei decenni scorsi), la vulnerabilità che la società quasi impone a chi nasce nel corpo "sbagliato" e le vicissitudini amorose e sessuali che ne hanno contraddistinto le vite.
Testimonianze rilasciate con grande naturalezza e consapevolezza, che Lozzi riesce a raccogliere e gestire con tatto e rispetto: "Nessuno è perfetto!" è
un fondamentale punto di partenza per ragionare su un mondo spesso poco considerato anche da chi si batte per i diritti omosessuali. Un documentario semplice nel suo sviluppo,
senza troppi "fronzoli" estetici ma concentrato sul veicolamento di un messaggio, guidato (in fase di scrittura e di realizzazione) dalla mano del poeta Antonio Veneziani, da tempo ispiratore delle opere di Lozzi.
La vita prima della Legge 164 era molto più dura di quanto non sia oggi, e non dimenticarlo è un atto sociale ancor prima che cinematografico:
Giorgiana, Marcello, Andreas, Daniela, Leila Pereira Daianis sono solo alcune voci di un racconto che trova punti in comune con tanti se non tutti i trans d'Italia, specie i meno giovani.
"Nessuno è perfetto" è
un documentario da non ignorare, per nessun motivo.
25/04/2013, 10:00
Carlo Griseri