A Vicenza "Anna" e "L'Uomo che Amava il Cinema"
Proseguono gli appuntamenti cinematografici dell'edizione 2013 di
Veneto Film Tour in collaborazione con
AGIS e
FICE (
Federazione Italiana Cinema d'Essai). Doppio appuntamento lunedì 29 aprile alle ore 21.00 presso il
Cinema Odeon di Vicenza con le pellicole "
Anna" di
Diego Scano e
Luca Zambolin e "
L'uomo che amava il cinema" di
Marco Segato.
In una rassegna che vuole dare spazio anche ai registi emergenti,
Diego Scano e
Luca Zambolin presentano "
Anna" realizzato in collaborazione con
Francesco Bonsembiante e
Officina Immagini. "
Anna" è il secondo cortometraggio dei due giovani registi dopo "
Neve" presentata nel 2011 durante l'
Euganea Film Festival.
Diego Scano e
Luca Zambolin confermano grazie a quest'opera la loro affinità con la macchina da presa dando vita a una pellicola toccante e dal forte impatto emotivo. "
Anna" è una donna introversa che fatica a relazionarsi con gli altri; lavora da anni in un albergo di lusso e, a seguito del pensionamento di un collega e del cambiamento radicale del suo ruolo, sarà costretta a mettersi in gioco all'interno di un ambiente lavorativo del tutto nuovo. Una piccola storia, raccontata attraverso una regia sensibile, entro i confini di atmosfere rarefatte ed equilibrate. La protagonista è interpretata da una convincente
Lucia Mascino, vincitrice, nel 2010 del
Premio Vittorio Mezzogiorno. Nel cast anche
Silvio Comis già presente nel precedente cortometraggio del duo registico.
"
L'uomo che amava il cinema" di Marco Segato prodotto da Jolefilm, è, invece, un vero e proprio documentario capace di portare lo strumento cinematografico a una profonda analisi introspettiva seguendo le orme del padovano
Piero Tortolina, punto di riferimento e nume tutelare per un'intera generazione di cinefili. Tortolina, figura eclettica e affascinante, oggi quasi sconosciuta, è stato, a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, un punto di riferimento della storia del cinema del nostro Paese. Pioniere dei cinema-club. grande collezionista di film, pur refrattario alle luci della ribalta, accompagna lo spettatore della pellicola nel mondo tutto da scoprire dei cine-club, fra avventure cinematografiche e ricordi inestinguibili all'interno di una stagione indimenticabile per il cinema italiano. Un documentario sulla passione per quella magia che solo la macchina da presa riesce ad evocare, una pellicola sensibile, profonda, persino lirica in certi passaggi, capace di accostare l'ironia al sentimento nostalgico.
26/04/2013, 14:25
Lucilla Chiodi