PESCASSEROLI - Storie di uomini e di natura
Uomini e natura, un rapporto di stretta dipendenza in un mondo rurale come quello raccontato dal documentario di
Michele Imperio ambientato nelle campagne di
Pescasseroli, in provincia de L'Aquila, nel mezzo del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
Splendide ed evocative immagini (accompagnate spesso dai soli rumori della natura, e le altre volte da cori e musiche sacre) regalano allo spettatore un'esperienza meravigliosa:
"Pescasseroli" appare come un luogo fuori dal mondo, un paradiso terrestre in cui i concetti di orario e luogo di lavoro sono molto relativi per boscaioli e mulattieri ("E' il più bel mestiere del mondo", confessano alcuni intervistati alle prese con asini e terreni).
La vita quotidiana è regolata in base al sole e alle stagionalità, a stretto contatto con gli animali di cui bisogna avere grande rispetto ("Lavorano tantissimo") e grande considerazione ("Sono come le persone, c'è chi è intelligente e chi no, c'è chi ha voglia di fare e chi meno"). Ma
il lavoro è duro, e come confida uno dei protagonisti del documentario ogni giorno si pensa alla possibilità di cambiare vita e andare via.
Ma basta dare un'occhiata fuori dalle finistre, a questo "cielo sopra noi" (come canta Gino Paoli nel finale)
e si cambia subito, inevitabilmente, idea. 30/04/2013, 19:30
Carlo Griseri